Si è svolto mercoledì sera (7 agosto), stretto tra l'ora di cena e l'incalzare della Corrida (Dilettanti allo sbaraglio) il secondo incontro pubblico, organizzato dal Sindaco, per parlare ancora di Sanità ed Ospedale.
La locandina dell'assemblea invitava i cittadini a porre domande, - anche personali- come ha precisato il Sindaco in apertura, al Direttore sanitario della ASL 9, il Dott. Zuccherelli.
E così da poco passate le 21 è iniziato il teatrino, con la compiacenza del Direttore Sanitario che si è prestato a fare da spalla al Sindaco.
Ci perdonerete il tono franco, ma di teatro si è trattato, perchè non possiamo altrimenti pensare che il Sindaco abbia firmato un documento, il Patto Territoriale di cui non conosce il contenuto.
L'argomento maggiormente discusso sono state le liste di attesa: in un Ospedale svuotato da quasi tutti i servizi, i disagi maggiori rimangono ovviamente, sugli ambulatori specialistici e al Sindaco che chiedeva, e in diretta, al Direttore, l'impegno a ridurre le attese, il Direttore rispondeva che con la riorganizzazione dalle liste per priorità le cose sarebbero migliorate.
Tutto ciò appare incomprensibile e fuori luogo, ma soprattutto fuori tempo massimo, dal momento che tutto quello che ci sarà e come sarà, nel nostro Ospedale, è scritto, sancito, definito nei Patti Territoriali che il Sindaco ha firmato.
Rispetto agli ambulatori è scritto che nel 2012 le ore a disposizioni degli specialisti erano complessivamente 112,75 e nel prossimo futuro saranno di 112, 75 più 1,5 (un ora e mezza?) di audiometria. I fatti sono fatti e numeri non si possono interpretare: se la ASL avesse voluto diminuire le liste di attesa, conoscendo benissimo dove si allungano le attese avrebbe già previsto un aumento di ore, non credete? E il Sindaco che ha firmato il Patto lo dovrebbe sapere!
Il Sindaco chiede al Direttore rassicurazioni rispetto alle tanto discusse Case della Salute, e lo esorta a tranquillizzare tutti sul fatto che non sostituiranno gli Ospedali; -no- risponde sollecito lo Zuccherelli- le Case della Salute affiancheranno l'Ospedale arricchendone l'offerta-.
Peccato, puntualizziamo noi, che vi sia una delibera della giunta regionale, la 334 del 2013 "Approvazione dei progetti Asl per le Case della salute e assegnazione finanziamento", che stanzia 8.200.000,00 € in totale da destinare alle Asl che hanno presentato progetti attuativi per la realizzazione delle Case della Salute, stabilisce i criteri di riparto dei fondi e assegna una quota aggiuntiva "destinata a supportare interventi che prevedano la riconversione di piccoli ospedali".
La delibera prende atto che 9 progetti, tra quelli pervenuti prevedono la riconversione di piccoli ospedali.
Dovete sapere che 4 progetti tra i 9 pervenuti sono della solertissima ASL 9 e riguardano gli ospedali di Pitigliano, di Orbetello, di Massa Marittima e di Castel del Piano, questi hanno ricevuto il finanziamento dalla Regione tramite la Delibera suddetta, quindi...
Questo è quanto. E allora ci chiediamo non sanno o fanno finta?
Il Direttore risponde che la delibera prevede la riconversione dei posti letto e non degli ospedali.
???? Ehhhh???
Ecco la delibera, prendetevi la briga di verificare:
http://www.sossanita.it/doc/TOSCANA_DGR_334_2013.pdf
Continua lo show, si parla della medicina integrata, si dice che è assegnata a Pitigliano come FOCUS, come eccellenza, punto di forza. Falso: Orbetello ha il focus sull'ortopedia, Massa Marittima ha il focus sulle colicisti, la patologia proctologica, la patologia flebologica, la patologia della mano e del piede, Grosseto per oncologia addominale e traumatologia d'urgenza, Pitigliano e Castel del Piano (domandatevi come mai proprio questi 2 "ospedaletti"?) non hanno alcun FOCUS!
Sulla Medicina Integrata abbiamo solo incassato la PROMESSA di un nuovo finanziamento per il 2014 e per il 2015, e perdonate non è la stessa cosa, perchè l'Ospedale di Medicina Integrata, in tal modo, rimane un progetto sperimentale, rifinanziabile o meno di anno in anno.
Continua...