martedì 29 maggio 2012

Conferenza dei Sindaci sul Piano Socio Sanitario Regionale: il Sindaco Pierandrea Vanni ci informa.

Venerdì 25 maggio ad Orbetello si è svolta la Conferenza dei Sindaci della nostra Area Socio Sanitaria con i Dirigenti della Asl 9, in discussione il nuovo Piano Sanitario e le relative ricadute sui nostri territori.
Abbiamo chiesto ai Sindaci Pier Luigi Camilli e Pierandrea Vanni di aggiornarci in merito all'incontro e  permettere ai cittadini di essere informati sulla situazione.
Quella che segue è la nota del Sindaco Vanni, anche il Sindaco Camilli ci ha assicurato che interverrà.


"OSPEDALE DI PITIGLIANO: COSI’ NON VA


Ci sono troppe cose che non vanno nell'organizzazione e nelle attività
dell'ospedale di Pitigliano. Non si tratta certo di scoprire  l'acqua calda
ma di dire chiaramente che la situazione è insostenibile.

L'abbiamo fatto, io e il sindaco Camilli, in occasione della conferenza
dei sindaci della zona 2 ad Orbetello, che ha registrato momenti aspri di
confronto e posizioni molto diverse fra Sindaci e Amministratori della ASL
trincerati, in alcuni momenti, dietro il consueto muro di gomma.

Una premessa. La nostra richiesta è da tempo sempre la stessa: garantire
il pieno funzionamento delle attività  presenti attualmente nell'ospedale e
quindi, principalmente, il pronto soccorso, il reparto di medicina, la
radiologia, gli ambulatori e tutte le attività specialistiche. E' poco?
Probabilmente si ma in una situazione costante di tagli al fondo sanitario
nazionale (si parla, per la Toscana, di 650 milioni di euro in meno nel
prossimo triennio) è irrealistico chiedere molto di più.

Ma se il pronto soccorso <smista> ad altri ospedali una parte importante
delle prestazioni che vengono richieste  con relativi trasferimenti in
ambulanza, se la radiologia vede la presenza del medico solo dal lunedì al
venerdì alle 14 (in questi momento ridotta ad appena tre giorni la
settimana anche se la Asl  assicura  che si tratta di una riduzione
provvisoria dettata da cause di forza maggiore), se l'organico del reparto
di medicina è sceso a quattro medici e ci sono sofferenze anche nel
personale infermieristico e tecnico, ebbene ce ne è già abbastanza per dire
che così davvero non va.

Si ipotizza, in prospettiva, una possibile riduzione dei posti letto di
medicina che a quel punto, sia consentita la franchezza, diventerebbe uno
stato d'animo e non più un reparto. Si parla di potenziare l'ospedale di
comunità, che può essere utile, ma è un'altra cosa e non rappresenta
un'alternativa alla presenza e all'attività di un vero reparto di medicina.
Senza trascurare un particolare: con un reparto dimezzato e demotivato come
si potrebbe continuare a parlare di ospedale di medicina integrata? Con chi
si integrerebbe, con l'ospedale di comunità?

Certo, sia il Direttore Generale dell’ASL ad Orbetello, sia la Consigliera
Regionale Lucia Matergi in occasione del Consiglio Comunale aperto che si è
tenuto a Sorano, hanno dichiarato che l’Ospedale di Pitigliano non
chiuderà: ma se poi viene ulteriormente svuotato, o ridimensionato  nei
servizi,  quale affidabilità potrà offrire ?

Ecco perché così non si può andare avanti e ancora una volta chiediamo
alla ASL e alla Regione di fare chiarezza e di dare certezze. Ognuno deve
assumersi le sue responsabilità di fronte ai cittadini e farà  scelte
coerenti."


Pierandrea Vanni
Sindaco di Sorano

mercoledì 23 maggio 2012

Al consiglio Comunale di Sorano si parla del nuovo Piano Sanitario Sociale Integrato 2012- 2015

Finalmente il velo sul nostro Ospedale è stato sollevato, e a farlo sono stati gli Amministratori di Sorano, durante il Consiglio Comunale svoltosi ieri, 22 maggio, presente il Consigliere Regionale e membro della IV Commissione Sanità Lucia Matergi.

Il velo è stato sollevato, dicevamo, e il quadro che emerge è quello di una struttura che viene progressivamente svuotata di prerogative, personale e servizi già adesso, con la prospettiva di un ulteriore dimensionamento all'approvazione del Piano Sanitario Sociale Integrato 2012-2015 che avverrà prima dell'estate

Il Sindaco, aprendo la seduta, denuncia anzitutto la condizione spaventosa alla quale ci hanno condannato ormai da decenni : LA PRECARIETA'.
A più riprese si vede rimettere in discussione l'esistenza stessa della struttura, ci si deve interrogare ripetutamente sulle sorti, mai definite in maniera chiara, si deve faticosamente negoziare, ai tavoli istituzionali, questioni ed assetti che poi vengono spesso disattesi. 

Denuncia il Sindaco una instabilità permanente che danneggia l'Ospedale stesso, chi ci lavora, chi si affida alle cure e il territorio tutto che ha nell'Ospedale un punto di riferimento non solo per la risposta alla salute ma in ordine alla qualità della vita ed ai livelli di benessere generale, per chi già ci vive,  per chi potrebbe decidere di farlo e per chi purtroppo se ne va: lo spopolamento dei nostri territorio è legato in maniera forte ai servizi che sono presenti.

Quello che reclama il nostro territorio, chiedono gli Amministratori,  è un servizio sanitario di base messo nella condizione di funzionare e dare le risposte ai nostri cittadini, quello che si pretende è che ai nostri cittadini vengano riconosciuti gli stessi diritti sanitari degli altri cittadini toscani, quello che non si vuole è scendere sotto l'attuale soglia di servizio!

Chi in Consiglio prende la parola aggiunge un pezzo e il puzzle è sconfortante: attualmente nel nostro Ospedale l'unico reparto funzionante è quello di medicina, il "pronto soccorso" non ha più il chirurgo nè l'anestesita (non si può paragonare nei fatti ad P.S.), il servizio di radiologia è aperto 3 giorni la settimana (contro i 5 di poco tempo fa e nonostante sia stato completamente ristrutturato: costo € 300.000 ), l'ortopedia promessa (l'accordo è stato siglato pochi mesi fa e prevede il servizio di ortopedia, oltre alla chirurgia ortopedica e dermatologica) ancora non è stata attivata, la Risonanza Magnetica tanto promessa non è ancora presente mentre la Tac è funzionante, la diagnostica specialistica (gli ambulatori per intenderci) funzionano ma capita che i medici non vengono agli appuntamenti e spesso non sono gli stessi,  il centro AVIS per le trasfusioni appena terminato è già messo in discussione, il progetto di Medicina Integrata ha il finanziamento fino al 31dicembre di questo anno e poi non vi sono certezze, i servizi socio sanitari territoriali promessi non sono stati avviati se non in minima parte e grazie al contributo dei Comuni, ma non sono sufficienti.

Adesso il nuovo Piano prevede per i piccoli Ospedali come il nostro, non un Pronto Soccorso ma un Punto di Emergenza Territoriale (nei punti di emergenza sostanzialmente viene fatta la diagnosi, la stabilizzazione se necessaria e viene deciso un quale centro mandare il paziente) e la previsione di riconvertire una parte dei posti letto di medicina in posti per l'Ospedale di Comunità, a seguire i ricoverati sono i medici di base e non i medici ospedalieri). 
E' chiaro che l'attuazione del Piano rappresenta ulteriori tagli e peggioramento nell'offerta sanitaria nel nostro territorio, ma è chiaro ai  presenti, che la programmazione della sanità non possa basarsi solo sui numeri, che ci vedono perdenti rispetto ad altre aree, ma debba tenere conto dell'isolamento, della viabilità e del rischio spopolamento, occorre invece che rappresenti una risposta alla necessità di sopravvivenza delle nostre comunità.

Il Sindaco Vanni, non fa sconti neppure alla ASL e ai suoi manager (la struttura Amministrativa deputata all'attuazione del Piano)  il precedente è stato parzialmente attuato e la gestione del bilancio assegnato a ciascuna ASL spesso si ispira più al contenimento dei costi attraverso tagli ai servizi; quello che è scritto sulla carta (Piano) non rassicura il Sindaco.

Il Consigliere Lucia Matergi raccoglie i suggerimenti e dichiara di farli propri, rappresenterà le nostre richieste al Consiglio Regionale, dichiara che nelle audizioni fatte nei diversi territori regionali sono emerse esigenze simili alle nostre che chiedono maggiori attenzioni per le aree fragili e disagiate.
Dichiara che i Consiglieri del suo gruppo (PD) presenteranno all'approvazione del Piano, un emendamento che tiene conto proprio di questi aspetti e riconosce alle aree montane un Pronto Soccorso h 24 al posto del PET (punto di emergenza territoriale).
Sappiamo che il Pronto Soccorso inteso in quanto tale è previsto solo a Grosseto, immaginiamo si tratti di Primo Soccorso che non è proprio la stessa cosa del P.S., ma sempre meglio di un PET.

Questo è quanto; ovviamente facciamo un grande in bocca al lupo a Lucia Matergi e al suo gruppo, nella speranza che l'emendamento venga accolto ed inserito nel Piano.

Adesso permetteteci alcune osservazioni:
1. chi in questi mesi ha usato toni rassicuranti, Istituzioni, politica ed Associazioni... sulla base di quali elementi si è espresso? Quando bastava davvero recarsi in ospedale, parlare con i medici o con i pazienti per avere chiara la situazione.
2. il Consigliere Matergi riferisce che attualmente, vista la riduzione dei trasferimenti centrali alle regioni, quindi meno soldi, la parola d'ordine sarà spendere meglio per dare a tutti; allora ci chiediamo: il rifacimento completo con ampliamento della radiologia e farla funzionare 7/8 mesi e ridurne la funzionalità (3gg la settimana) va in questa direzione?
Ancora, ultimare un centro trasfusionale (AVIS presso l'ospedale è pronto da 6/7 mesi non ancora inaugurato) e già parlare di fare un centro unico forse ad Orbetello o nel migliore dei casi a Manciano è razionalizzare la spesa? 

Venerdì ad Orbetello si terrà la Conferenza dei Sindaci della nostra Area Socio Sanitaria, ovviamente si parlerà del Piano con i Dirigenti della ASL, già ieri pomeriggio c'è stato un incontro preparatorio al quale ha partecipato anche il nostro Sindaco. Ai nostri Amministratori (Pitigliano, Sorano e Manciano) auguriamo un buon lavoro, dovranno farsi sentire e non sarà un incontro facile. 

venerdì 18 maggio 2012

Il Consiglio Comunale si è insediato

Si è conclusa da poche ore, la seduta di insediamento della nuova Amministrazione che guiderà Pitigliano per i prossimi cinque anni.
Anzichè nella consueta sala consiliare, il primo Consiglio si è svolto in un Teatro gremito, e il Sindaco, seppur nella formalità imposta dal protocollo, non ha mascherato la comprensibile emozione.
All'ordine del Giorno, la convalida degli eletti, il giuramento del Sindaco,  nomina degli Assessori e nomina della Commissione Elettorale.


Dopo il giuramento ecco la presentazione della squadra, a cominciare dalla Giunta, i "cappellini da Assessore" vengono consegnati a Melania Renaioli che svolgerà anche le funzioni di Vice Sindaco e si occuperà di  Cultura, Turismo, Istruzione, Sociale e dei rapporti con le Associazioni, e a Ugo Biagi con deleghe Sanità, Trasporti e Viabilità, Centro Storico, Polizia Municipale, Protezione Civile. 


L'Urbanistica, l'Agricoltura, l'Ambiente, l'Economia e le Attività Produttive, lo Sport gli Affari Generali, il Personale rimangono nelle mani del Sindaco, mentre spunta fuori un altro "cappellino da Assessore", è per Francesco Gorini, supporter della Lista Camilli in campagna elettorale, che vede così ricompensato il suo impegno.


Nulla da ridire se non che l'allora candidato Camilli aveva pubblicamente e a mezzo video dichiarato che non avrebbe nominato Assessori esterni (trasmissione sulle elezioni di Pitigliano incontro con i candidati su Maremma Channel). 
Insomma si comincia con una "bugia".
Dichiarare gli Assessori esterni in campagna elettorale è dimostrazione di trasparenza e rispetto verso gli elettori che devono sapere che votando una lista saranno rappresentati anche da "tizio" o "caio",quindi perchè non farlo??
Il neo-nominato Assessore esterno Gorini avrà la delega al Bilancio ed ai Lavori Pubblici.


Ancora un passo indietro, chi ricorda il confronto con i candidati svoltosi all'auditorium della BCC? Parlando del ruolo degli Assessori in Candidato Camilli riferì che avrebbe adottato il metodo del ricambio dopo metà mandato, ci dobbiamo aspettare ancora qualche sorpresa? Per adesso è prematura qualsiasi ipotesi, ma se in corsa il "cappellino" dovesse cambiare testa, ricordate che questo invece è stato dichiarato.


I consiglieri, Aldo cini, Massimo Curti e Massimiliano Terrosi affiancheranno gli Assessori, sui banchi della minoranza siedono Pietro Ferri PD e Lorenzo Olivotto del Movimento 5 Stelle.


Lorenzo Olivotto ha presentato una mozione che sarà discussa nella prossima seduta, oggetto: registrazione con webcam delle adunanze del Consiglio Comunale per permettere ai cittadini di assistere tramite internet.


Ci pare una richiesta legittima e accoglibile per due ragioni: primo perchè prevista per legge, secondo perchè la trasparenza e la comunicazione sono state argomento di campagna elettorale anche per la lista che oggi amministra.


In conclusione il Sindaco ha dichiarato che altre sedute del Consiglio Comunale si svolgeranno al Teatro per dare modo alla cittadinanza di partecipare.


Concludiamo augurando al Sindaco e a tutto il Consiglio un buon lavoro e confidiamo che le priorità individuate in una sua recente intervista: revisione dello statuto con l'inserimento della consulta dei cittadini, lavori di manutenzione al paese, renderlo più pulito specialmente nel centro storico e trasmettere l’immagine di un paese più curato (Corriere di Maremma del 17.05.2012) ma soprattutto la ricostruzione di un rapporto con i cittadini, come da lui affermato, siano ben presto il segnale del cambiamento tanto auspicato.


Noi saremo presenti e faremo il nostro dovere: informare, documentare e partecipare.


lunedì 7 maggio 2012

Grazie e ancora grazie!

Oggi finalmente lo scrutinio dei voti ha messo la parola fine (almeno per i prossimi 5 anni) ad una lunga e impegnativa campagna elettorale.

Alla fine della conta dei voti i risultati più significativi sono:  la chiara vittoria della Lista guidata da Camilli Pier Luigi, che ha dato un notevole distacco alla seconda classificata (più del doppio) e il risultato del M5S che ha raggiunto il 13,39%.
Ad entrambi le nostre congratulazioni!

Noi ci siamo attestati al 6,82% e da lì ripartiremo, forti di un risultato raggiunto solo con le nostre forze e  grazie a tutti coloro che hanno lavorato con noi e che ci hanno sostenuto ed incoraggiato.

Adesso continueremo a fare quello che da un anno e mezzo facciamo, cioè informarvi, comunicare ed essere vigili su tutto ciò che accade nel nostro Paese, lavoreremo anche per dare seguito ad alcune delle proposte fatte durante la campagna elettorale.
Che altro dire se non che OGM è un Movimento aperto al contributo di tutti: adesso sapete anche chi siamo e chi ha buona volontà e voglia di fare da noi è il benvenuto.

GRAZIE ANCORA A CHI HA CREDUTO IN OGM!

Giulia, Francesco, Giovanna, Irenea, Luigi, Mauro, Paolo e Silvia.