martedì 6 novembre 2012

L'Assemblea del Sindaco - parte terza - Il Piano della ASL

Si passa quindi all'Ospedale, ricordate che nella precedente assemblea il Sindaco ci aveva informato che la Asl avrebbe scritto, nero su bianco, il Piano di riordino dei servizi sanitari? Ecco il piano è arrivato, è un documento abbastanza complesso che riguarda la riorganizzazione di tutto il nostro distretto.

Questo in sintesi, quanto dovrebbe accadere: 
- reparto di medicina: attualmente i posti letto sono 30, la riorganizzazione prevede di destinarne 16 per l'Ospedale di Comunità lasciando in medicina 14 posti letto, complessivamente il numero rimane invariato ma, contesta il Sindaco, 14 p.l. in medicina non sono accettabili, non si può parlare di reparto con simili tagli,  inoltre la diminuzione potrebbe rappresentare l'inizio di una prossima chiusura del reparto.
- reparto di chirurgia: sono previsti una serie di interventi minori, quelli che  possono cioè essere effettuati nella nostra sala operatoria, da gennaio saranno svolti nuovamente gli interventi alla cateratta, inoltre continuando gli interventi programmati.
- ambulatori: per la ASL tutto funziona bene, in realtà ci sono dei servizi che come l'ecodoppler non sono garantiti, infatti la promessa sostituzione del medico ...è ancora una promessa e le liste di attesa spesso sono troppo lunghe, la ASL conferma la disponibilità a migliorare il servizio e a verificare, ogni 6 mesi,i tempi di attesa,  aumentando, se necessario, le ore di presenza dei medici... staremo a vedere.
- Pronto Soccorso: attualmente conta su 5 medici, più i medici del 118, il Sindaco riferisce che siamo in attesa dell'automedica.
- medicina complementare: è confermato il finanziamento anche per il 2013.

Il quadro è questo,  la riduzione dei posti letto segue quella che è la tendenza nazionale, si riducono perchè troppo costosi,  poi però non si potenziano i servizi sostitutivi sul territorio, almeno il piano non ne parla. E' anche sconcertante che la ASL consideri di livello accettabile l'erogazione dei servizi ambulatoriali quando conosciamo bene le criticità evidenti: continui spostamenti degli appuntamenti, appuntamenti non rispettati perchè non arriva il medico, continui cambi di medici specialisti, liste di attesa in alcuni casi fin troppo lunghe...insomma precarietà.
Precarietà è la parola che usa il Sindaco, riferendosi allo stato delle cose: questa è la situazione ad oggi, ci dice, tra sei mesi, un anno potrebbe cambiare di nuovo; infatti, aggiungiamo noi, sappiamo bene come ormai il  diritto alla salute sia considerato solo una spesa da tagliare e non più un fattore di promozione della qualità della vita e del progresso della società.

Fino a pochi mesi fa la principale richiesta dei Sindaci (Pitigliano e Sorano) era avere una volta per tutte, certezza sulle sorti dell'Ospedale, oggi sappiamo che l'unica certezza che avremo è il protrarsi di questo stato di precarietà.


Il "Piano di riorganizzazione delle attività sanitarie nella zona del distretto Colline dell'Albegna" è visionabile e scaricabile dal sito del Comune, oppure si può richiedere presso gli uffici comunali; il Sindaco ha invitato i cittadini a prenderne visione e comunicare eventuali osservazioni.

Noi manderemo le nostre.

Alla prossima puntata per parlare ancora della nostra salute.


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