Notizia delle notizie! Tra qualche anno potrebbe
campeggiare nel nostro, pur esiguo territorio comunale, una bella centrale
geotermica, frutto del progresso della “scienza e della tecnica”.
Che fortuna! Almeno anche noi potremmo dire con
orgoglio e fierezza di essere un territorio agganciato alle moderne tecnologie
dello sviluppo energetico.
Che diammine, vuoi mettere le antiestetiche pale
eoliche o il fotovoltaico che ormai hanno tutti e non fa più tendenza?
Centrale Enel a Bagnore |
No, noi
ospiteremo il GOETERMICO di SECONDA GENERAZIONE!
Ma partiamo dall'inizio.
Poco tempo fa abbiamo scoperto, girellando sul sito
della Regione Toscana che esiste un
progetto per lo sfruttamento geotermico denominato “Pitigliano”, immaginate la
sorpresa, così abbiamo cominciato a cercare più a fondo e che scopriamo?
Che la richiesta per ricerca di fluidi geotermici è
stata fatta dalla Soc. Geoenergy s.r.l., il 7 luglio 2010, e il 14 ottobre 2011 la Regione Toscana con Decreto
N° 4777, conferisce il permesso di ricerca.
Abbiamo poi scoperto che l’area
di ricerca, richiesta e concessa, è pari a 121, 55 Kmq, che il progetto
denominato Pitigliano interessa anche i Comuni di Manciano, Sorano e
Semproniano.
Centrale a Larderello |
Il primo di aprile del 2011 e il 3 maggio dello stesso
anno, si svolgono due Conferenze di Servizio alle quali sono invitati a
partecipare anche i Comuni interessati, i due incontri servono ad acquisire
anche i pareri degli amministratori locali al fine di definire la procedura di
conferimento, i nostri Amministratori, Sindaci o Assessori competenti (non
sappiamo chi si è recato a quella conferenza) di Pitigliano e Manciano
esprimono sostanzialmente lo stesso parere, che riportiamo integralmente:
Monte Amiata |
“il Comune di Manciano nutre forti perplessità sulla fattibilità della
ricerca in oggetto per ragioni di salvaguardia e tutela delle risorse ambientali e naturali, per il
mantenimento dell’integrità del suolo e del sottosuolo e per la conservazione
degli equilibri dell’assetto idrogeologico del territorio, con particolare
riferimento alle falde acquifere superficiali, risorsa essenziale per il territorio comunale.
Inoltre l’attività di sfruttamento della risorsa geotermica risulta in
contrasto con il vigente P.R.G. Comunale e con il P.T.C. della Provincia di
Grosseto. Tuttavia, non si rilevano motivi ostativi allo svolgimento delle
attività di ricerca a condizione che si limitino ad attività di ricognizione di
carattere non invasivo a basso impatto ambientale, mantenendo pertanto
inalterato l’assetto attuale del territorio oggetto dì ricerca e tenendo
adeguate distanze dalle falde acquifere superficiali e dalle manifestazioni
sorgive interessate”;
“Il Comune di Pitigliano, pur rilevando perplessità per la salvaguardia
ambientale, nonché per il mantenimento della naturalità dei luoghi e dell’integrità
del sottosuolo e soprattutto per la risorsa idrica, non rileva linee ostative
alla ricerca delle eventuali risorse geotermiche a condizione che si tratti di
attività di ricognizione a carattere non invasivo di basso impatto ambientale.”
Concludiamo questa prima parte con una osservazione:
perché se si “nutrono FORTI
perplessità” in ordine alla salvaguardia degli acquiferi, dell’ambiente, degli
assetti idrogeologici e chi più ne ha più ne metta, non sono stati espressi, come
LOGICA vorrebbe, due bei pareri NEGATIVI?
Perché è solo una ricerca potrebbe rispondere
qualcuno.
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