lunedì 19 dicembre 2011

Non dire gatto se non l'hai nel sacco!

Se è vero che i proverbi sono antica saggezza popolare, ha fatto male il Presidente della Comunità Montana, nonchè neo-Commissario che dovrà far transitare l'Ente verso l'Unione dei Comuni, nonchè Ferri Pietro, consigliere di maggioranza e uomo del PD, a non tenerlo a mente.

Consiglio Comunale di oggi (noi eravamo presenti), ore 15 un solo punto all'ordine del giorno: l'elezione dei rappresentanti nell'Unione Comunale, il Sindaco è membro di diritto, poi altri due, uno espressione della maggioranza e uno per la minoranza; le elezioni si svolgono a scrutinio segreto, una votazione per la maggioranza e una per la minoranza.

L'elezione della minoranza passa liscia. viene eletto il Consigliere Francesco Gorini, ma all'elezione della maggioranza arrivano le sorprese.
Prima sorpresa il nome del candidato non è Ferri Pietro come si vociferava con insistenza da giorni, ma Enzo Bianchi il Vicesindaco sempre uomo del PD.
Seconda sorpresa allo scrutinio, ehh sì perchè il candidato della maggioranza incassa solo 6 voti favorevoli e 6 sono schede BIANCHE.
Prima considerazione è dove è questa maggioranza, se è perfettamente spaccata in due!!!

Anche i consiglieri di minoranza rimangono sorpresi, credevano che il candidato fosse Pietro Ferri, attualmente alla guida della Comunità Montana e invece no?? Chiedono... Pietro Ferri riferisce di essere stato lui stesso a ritirare la sua candidatura per problemi personali.
Eppure anche un articolo del 3 dicembre (la Nazione), che riportava la notizia della sua nomina a Commissario della Comunità Montana, apriva con un titolo sibillino: "L'Unione dei Comuni parte da un punto fermo: Ferri Presidente" quasi a voler insinuare che si stava lavorando per "il futuro".

Ma oggi colpo di scena, Ferri non entra, almeno per adesso, nel Consiglio dell'Unione Comunale (fino al rinnovo elettorale)

Ora, che dire di questa maggioranza pasticciona? Che peggio di così non poteva fare: Il Sindaco non ha incassata l'unanimità dai suoi consiglieri, il vice sindaco ha incassato la fiducia solo parziale della sua maggioranza, il PD ha dimostrato di non avere la forza necessaria a trovare la convergenza su un suo uomo in consiglio, l'attuale presidente della Comunità Montana ha dovuto ritirare la sua candidatura "per motivi personali".

Il Sindaco era molto arrabbiato,  comprendiamo.

15 commenti:

  1. Bello e puntuale il resoconto della votazione in consiglio comunale, provo a commentare gli aspetti piu' evidenti.

    1) NON ESISTE PIU' MAGGIORANZA, se a questa votazione avesse partecipato anche la minoranza,il sindaco avrebbe dovuto prender atto di non avere piu' il supporto numerico per andare avanti (cosa che secondo me dovrebbe fare fare lo stesso, stile Manciano).

    2)IL PD E' SCOMPARSO, ormai e' evidente che un partito che rappresentava l'asse portante non c'e' piu'. Il buon Vice sindaco ormai serve a tappare tutte le falle. Sono pronto a scommettere che qualcuno, avrebbe preferito rompere con il resto della truppa, prendere atto che non esisteva l'accordo sul nome di Pietro Ferri e lasciar andare la barca a fondo.

    3)CHE PIETRO FERRI E' IL VERO SCONFITTO, non c'e' dubbio che l'ex pres della Comunita' momtana, commissario dell'Unione, capogruppo e reggente del Pd Pitiglianese, avendo sentito aria di tempesta ha preferito rinunciare alla propria candidatura, delegare il vice sindaco e rimanere in attesa di tempi migliori... ma forse dietro i motivi personali di tale decisione, c'e' la percezione che ormai l'asse Vanni\ Seccarecci abbia gia' sistemato tutto, con il sindaco di Pitigliano per il corto presente e quello soranese per il futuro. In questo senso l'uscita di scena temporanea di Manciano scombussola tutti i programmi fatti.

    4)CHE IL TRENO SIA AL CAPOLINEA, le elezioni si avvicinano, l'asse PD Seccarecci e' ormai in frantumi, sinceramente, anche in questa vicenda non si e' visto un "Giulio Detti" ,per restare vicini, capace di gestire la situazione indicando prospettive future.... la sensazione a mio modesto avviso e' che il treno sia al capolinea e che i viaggiatori siano finalmente giunti all'arrivo.... signori si scende!

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  2. Grazie per i complimenti e d'accordo con te nel ritenere che ormai il tempo è scaduto per tutti là dentro...

    Una domanda però, quando dici che l'uscita di scena della giunta Mancianese ha scombinato i piani, ti riferisci a certi mal di pancia dei consiglieri soranesi e pitiglianesi al momento di votare lo statuto dell'Unione dei Comuni???
    Perchè non ci dai qualche dritta che ne vorremmo sapere di più?

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  3. No, mi riferivo al fatto che voci di corridoio davano probalili accordi tra un importante esponente dell'area socialista Mancianese, il sindaco di Pitigliano e l'ex presidente della Comunita' Montana.... accordo che pur non conoscendone i termini, metteva un po' in disparte il sindaco di Sorano. Ad oggi, senza la rappresentanza politica di Manciano, senza "la" presenza forte del Pd di Pitigliano,gli scenari mi sembrano ben diversi......

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  4. Ho letto proprio oggi l'articolo del Tirreno, mi ha colpito la conclusione:"lo spettro di un effetto Manciano è dietro l'angolo".
    Ieri quando ho saputo cosa è successo in consiglio ho pensato la stessa cosa, e tutto potrebbe giocarsi dopo il 27,che mi pare sia il giorno dell'elezione del presidente dell'Unione comunale, si dice che tocchi a Pitigliano, quindi o il Sindaco o Enzo Bianchi, che succederà il giorno dopo???

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  5. se questi sono i nomi in campo, mi sembra evidente che possa solo essere il Sindaco. Come puo' un consigliere che ha raccolto solo la meta' precisa dei voti della propria maggioranza ricoprire il ruolo di presidente. A Seccarecci in fondo gioverebbe questo ruolo seppur provvisorio (ricordiamoci che il futuro sara' Vanni) per rafforzare la sua pretesa candidatura al secondo mandato. Al Pd non restano che soluzioni:

    a) arrabbiarsi, far fuoco e fiamme a costo di far cadere la traballante amministrazione.

    b) far finta di arrabbiarsi, ed allinearsi al nome di Seccarecci sia per la presidenza dell'Unione sia per la candidatura a sindaco.

    .... staremo a guardare.... deprimente vedere come tutto si gioca, come al solito, per una poltrona, temo per loro che le elezioni potrebbero giocare scherzi ancor piu' imprevisti agli attuali protagonisti.

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  6. Posso solo rispondere al Signor Orsini ,che si reputa lo stratega politico del presente e futuro di Pitigliano...personaggio che ha sempre rivestito tutte le casacche partitiche di potere negli anni passati pur di stare a galla e dirigere un gruppo di elementi che hanno portato a questa situazione politica ..la peggiore del dopo guerra ad oggi che, tuttavia, come un puritano si erge a nobile giudice e giustiziere politologo....ma di nobile non gli resta nulla neppure il cognome...gli Orsini sono stati dei veri TIRANNI DI GIUSTIZIA ed oggi ci fa ribrezzo solo a risentirne il loro cognome "Orsini".

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  7. La parola ribrezzo mi sembra fuori luogo, gli avvenimenti e i personaggi storici si collocano sempre nel loro contesto storico, altrimenti dopo la caccia alle streghe, le crociate, i roghi contro la scienza e gli scienziati, e la civilizzazione (e la conseguente conversione forzata) un po' qua e un po' la' nel mondo... oggi nessuno metterebbe più piede in una chiesa, non credi? O intendevi altro?, Francesco si firma almeno fai altrettanto!

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  8. Non vorrei ergermi a difensore di una persona che sicuramente si sa difendere da sola e anche bene, ma a quanto ne so io l'Orsini ha sempre vestito una sola casacca, sempre la stessa e che poi se ne è sentito tradito, come molti altri prima e dopo di lui.

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  9. Grazie Silvia e grazie Giovanna.... aldila' dei contenuti del post, , credo che offendere una qualsiasi persona che si firma, comunque la pensi, nascondendosi dietro "anonimo" sia gia' una risposta.

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  10. Non so che notizie hai caro anonimo, io mi preoccuperei se fossi del PD... che a un socio fondatore come l'Orsini non gli venga riconosciuta la sua iscrizione!!!! caro anonimo poi ci chiediamo chi vincerà alle prossime elezioni? Speriamo OGM!!!

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  11. Credo che Orsini abbia fatto solo la cosa giusta lasciando il PD come tante TANTE altre persone di Pitigliano e anche alcuni amministratori.
    Cosa ha fatto il PD in questi ultimi tempi, non si è mai visto, non si è mai sentito e pensare che in molti credevano in un segretario giovane. Mai un'iniziativa pubblica, mai una proposta. Ma chi c'è in questo PD?
    Sono riusciti soltanto a perdere voti

    G.Luigi

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  12. leggi sopra il PD (questo PD) è scomparso!
    Se la Presidenza dell'Unione non andrà al candidato del PD è veramente la fine.
    La conclusione è chiara, i partiti sono fatti per essere aperti a tutti.

    E invece come dici tu tanta gente ha preferito togliere il disturbo e abbandonare quello che (dati alla mano) è il Partito più importante perchè così evidentemente volevano i dirigenti

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  13. Riflessioni di fine anno:
    Ieri finalmente è partita l'Unione dei Comuni, è stato eletto Presidente il Commissario di Manciano. Speriamo che risulti meglio di quello (finalmente,e speriamo definitivamente uscente),riportando quella serenità di cui ha bisogno una creatura che sta muovendo i primi passi.
    Ci auguriamo che l'oscurantismo dittatoriale e arrogante sia giunto al termine, e che certe persone facciano ritorno nel loro habitat naturale..............
    Dietro di loro lasceranno le macerie di un'amministrazione ormai alla canna del gas,un partito DISSOLTO.( speriamo che qualcuno ne prenda atto).
    Dalle macerie si leva una voce: " quattro anni di lavoro insieme hanno lasciato un segno".
    E'vero, dopo qualcun altro, il segno più evedinte lo ha lasciato proprio lui.
    Oltre ai " BUONI RAPPPORTI " che ha saputo instaurare con i cittadini, ha per cinque anni passeggiato " sempre con la puzza sotto il naso " in compagnia del quaquaraquà di turno, senza mai aver risolto un problema, nonostante le numerose e pesanti deleghe fattesi assegnare.
    Questo è lo scenario che Pitigliano, attualmente offre.
    Un dittatore sulla via dell'esilio.
    Un aspirante sindaco vunuto da fuori con l'idea e la convinzione di venir a portare la civiltà in un paese di ZULU'.
    Pensate che Pitigliano meriti questo?
    Io penso che meriti qualcosa di meglio.
    Speriamo che venga fuori!

    Auguri di Buon Anno




    ormai dissolto ( speriamo che qualcuno voglia prenderne atto).
    Dalle macerie prova ad alzare la testa qualcuno, che non ha mai nescosto la sua voglia di fare l'esperienza da sindaco e dice:
    "quattro anni di lavoro insieme hanno lasciato un segno". E' vero; il segno più evidente dopo qualcun altro,lo ha lasciato proprio lui.
    Oltre ai" BUONI RAPPORTI" che ha saputo instaurare con i cittadini, ha per cinque anni passeggiato per il paese; sempre con la puzza sotto il naso, sempre in compagnia del quaquaraquà di turno, senza mai aver risolto un problema, nonostante le numerose e pesanti deleghe fattesi assegnare.
    Questo, qiondi è lo scenario che attualmente Pitigliano offre.
    Un dittatore ormai sulla via dell'esilio, un aspirante sindaco venuto da fuori, con l'idea di essere venuto a portare la civiltà in un paese di zulù.
    Pensate che Pitigliano meriti questo?

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  14. Ho letto tutti i vostri commenti, uno più ipocrita dell'altro, io che sarò un futuro elettore, vi dico che si Pitigliano si merita proprio questo, sono trent'anni che piano piano si è messo dietro la coda del somaro, proprio come la statua simbolo che ha fortemente voluto. Da fiorente cittadina è diventata poco più di un mediocre paese. Il pitiglianese deve ringraziare parte della sua storia,anche quei Signori poco apprezzati, come tanti non conosciete la storia e i suoi personaggi. Se conosceste la Storia del paese non avreste scritto generalizzando che gli ORSINI sono stati dei "Tiranni di Giustizia". Il vostro giudizio è lo specchio di ciò che è diventato Pitigliano, date un giudizio sul vostro ciarlare e guardate quei paesini tanto denigrati del viterbese e capirete perchè loro si sono evoluti e Pitigliano invece è retrocesso

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