E mi domando siamo sempre stati così o lo siamo diventati? So che qualcuno, a questa premessa avrà già cambiato pagina, sentendosi offeso, ma vi prego un po' di pazienza e andiamo avanti.
Ieri pomeriggio (sabato 28 ), nella sala del Consiglio nel Comune di Castel del Piano si è svolto un incontro per parlare del nuovo Piano Sanitario Sociale Integrato che sta per essere portato e votato in Consiglio Regionale, probabilmente verso la fine di marzo.
L'incontro è stato organizzato dal PD locale e sono stati invitati i rappresentanti regionali a rispondere alle preoccupazioni della popolazione
In breve, i cittadini di Castel del Piano e degli altri Comuni montani si sono accorti che il nuovo piano, anzi, pardon, intanto si sono accorti che in Regione si stava lavorando alla stesura di un nuovo Piano e scusate non è poco, poi leggendolo hanno scoperto che alcune delle norme relative al riordino dei piccoli ospedali non erano di loro gradimento e hanno chiesto chiarimenti a chi di dovere.
Il partito di maggioranza ha fatto proprie le richieste delle popolazioni e assieme agli Amministratori Locali ha organizzato l'incontro.
Vi sembra tutto fin troppo normale vero? Si ma non qui ad Alicecity. Intanto quanti cittadini sapevano o sanno che è in elaborazione un nuovo Piano Sanitario? Lo sa il nostro PD locale? E i nostri Amministratori? E i nostri rappresentanti politici di qualunque razza o colore?
Ma a che serve un Piano Sanitario? Bazzecole, niente di importante...è solo lo strumento di programmazione dei prossimi anni, quello che deciderà come ci possiamo curare, quali servizi troveremo nel nostro ospedale, quanto dobbiamo attendere per una visita, quanti posti letto avremo assegnati, quanto personale, quanti soldi, se avremo un pronto soccorso e di che genere...a altre sciocchezzuole del genere.
Ora arriva il bello: la Commissione Sanità della Regione ha stilato un documento corposo, più di 400 pagine e nel farlo si è avvalsa della collaborazione di tecnici, cittadini, amministratori, associazioni, poi è iniziata la fase ci ascolto, il documento è ancora una bozza finchè non viene approvata dal Consiglio Regionale, non solo, sul sito della Regione oltre al documento scaricabile, c'è uno spazio destinato a cittadini, associazioni... che possono inviare osservazioni, proposte, consigli.
Inoltre, da marzo ad agosto 2011 si sono succeduti incontri nelle varie cittadine della regione, è stato presentato il Piano e sono state raccolte le osservazioni.
Ancora, là dove, Amministrazioni, associazioni, forze politiche, gruppi di cittadini lo richiedono la Commissione organizza incontri, come quello di oggi a Castel del Piano.
A Pitigliano, alias Alicecity, nulla di tutto questo, come se non ne avessimo bisogno; la questione Ospedale e più in generale i servizi sanitari e sociali sono uno degli aspetti che necessitano di maggior attenzione, dal pediatra di famiglia, ai servizi al disagio socio-psicologico, ai servizi agli anziani fino al nostro Presidio ospedaliero, 118, emergenza- urgenza, etc...etc...etc.
Intanto per saperne un po' di più, siamo andati ad Castel del Piano, gli Amministratori Locali c'erano tutti, Arcidosso, Santa Fiora, ovviamente Castel del Piano e anche il Presidente dell'Ex Comunità Montana dell'Amiata grossetana, e per la regione il Consigliere e membro della Commissione Sanità Lucia Matergi e l'Assessore Annarita Bramerini.
Hanno illustrato velocemente i punti salienti: mantenimento dei piccoli ospedali delle zone montane e la riorganizzazione della rete ospedaliera a cominciare da quelle strutture che in questi anni non hanno subito riassetti, organizzazione in termini di efficacia e di efficienza dei vari Pronto soccorso, mantenimento dei servizi in essere.
Poi è stato aperto un lungo dibattito con i presenti.
A fine incontro abbiamo chiesto a Lucia Matergi che ne sarà di Pitigliano, ci ha risposto che a parte le questioni generali che ha illustrato, per il dettaglio occorre analizzare il piano nelle parti che ci riguardano, ha concluso dicendo che sarebbe utile fare un incontro simile anche a Pitigliano.
Giusto, non ci è sembrato il caso di informarla che a Pitigliano i nostri Amministratori e politici sono molto impegnati a fare altro...
Anche a Massa Marittima si sono svolti in questi giorni incontri per illustrare cosa cambia e cosa rimane nelle previsioni del Piano.
Il 17 febbraio a Grosseto il Piano sarà illustrato dall'Assessore regionale Daniela Scaramuccia.
Torniamo da noi, nel nostro bel paese delle meraviglie, inconsapevoli e beati; ogni tanto i nostri amministratori intervengono sui quotidiani locali, invocano attenzione per l'Ospedale e noi siamo tranquilli, intanto le occasioni, quelle serie, quelle nelle quali si possono fare azioni e interventi passano, passano sopra la testa di tutti, maggioranze, opposizioni, forze politiche... ma che ci importa, siamo quasi in campagna elettorale, e vai, un po' di gossip, qualche pettegolezzo, le chiacchiere nei bar e in piazza romperanno la monotonia, per un po' avremmo di che parlare.
se dobbiamo aspettare che si sveglino, si va alle calende greche.........insomma ma qui che aspettano!
RispondiEliminaCaro Anonimo (ma perchè non usi uno pseudonimo, che di anonimi ci sono fin troppi?)l'invito a svegliarsi non è rivolto ai nostri politici che tanto sappiamo che si svegliano soltanto una volta ogni 5 anni...(per chi non ha capito campagna elettorale), l'invito a svegliarsi è per noi cittadini, per noi che subiamo le ingiuste disattenzioni, i pressappochismi, le dimenticanze...Siamo noi che dobbiamo pretender esattamente 2 cose: un nostro diverso atteggiamento, fatto di attenzione, consapevolezza e critica, e amministratori all'altezzza.
RispondiEliminaSveglia pitiglianesi!!!!
Se questo è il Paese delle meraviglie !!!
RispondiEliminanon sono riusciti nemmeno ad assicurare quello che è un minimo della salute alla popolazione, lasciando che prima venisse fatto scempio di un ospedale funzionante del quale usufruiva anche parte di popolazione delle vicine Regioni
lasciandolo morire un po' alla volta, anche per colpa di noi paesani che non abbiamo valutato bene quello che stava succedendo, eppure qualcuno ci aveva informati del pericolo che stavamo correndo
in effetti ora abbiamo il Primo Ospedale Integrato, un fiore all’occhiello che durerà ancora solo un altro anno e poi …. se non ci saranno i finanziamenti, come tutto il resto, ci verrà tolto
e, come atto finale i nostri amministratori non si degnano nemmeno di partecipare ad una assemblea che discute un Piano Sanitario
Non possono essere in tanti posti nello stesso momento !! se devono andare per le case,sezioni e in tanti altri luoghi per cercare la gente che le può sostenere per non perdere le poltrone, non possono perdere tempo per il bene dei cittadini ,,devono solomente fari ca..i suoi e fregarsene di tutti!!!!!!
EliminaBRAVIIIIII
RispondiEliminasiete sempre presenti nei posti che contano, per avere informazioni e per darne
alla faccia degli amministratori locali, ci ricorderemo di loro alle prossime elezioni, ma non per votarli
grazie a tutti voi
Bisogna comunicare ai Pitiglianesi ( con qualsiasi mezzo) il disinteresse dei nostri amministratori sul futuro del Petruccioli. Adesso cari concittadini domandiamoci, quando saremo nella cabina a porre la croce,se continuare ad essere amministrati dai "Soliti noti" oppure , interpretando alla lettera la Regina di cuori, tagliare la testa al tre di picche, eleggendo persone nuove, lontane dai giochi di partito, il cui primario obbiettivo sia l'interesse dei cittadini e non il proprio.
RispondiEliminaDichiarazione del Sindaco di Grosseto, Emilio Bonifazi rispetto al Piano Socio Sanitario: "Non vogliamo farci trovare sprovveduti e passivi, ma essere attivi e magari fare le nostre richieste su aspetti che non ci quadrano"
RispondiEliminaQuesto quanto affermato in qualità di Presidente della Società della Salute grossetana, nell'incontro con i rappresentanti delle aree sociosanitarie grossetane e con i vertici della ASL. Domani tutti in Regione a parlare con l'Assessore Scaramuccia del nuovo Piano SocioSanitario che sarà approvato in aprile.