Venerdì 25 maggio ad Orbetello si è svolta la Conferenza dei Sindaci della nostra Area Socio Sanitaria con i Dirigenti della Asl 9, in discussione il nuovo Piano Sanitario e le relative ricadute sui nostri territori.
Abbiamo chiesto ai Sindaci Pier Luigi Camilli e Pierandrea Vanni di aggiornarci in merito all'incontro e permettere ai cittadini di essere informati sulla situazione.
Quella che segue è la nota del Sindaco Vanni, anche il Sindaco Camilli ci ha assicurato che interverrà.
"OSPEDALE DI PITIGLIANO: COSI’ NON VA
Ci sono troppe cose che non vanno nell'organizzazione e nelle attività
dell'ospedale di Pitigliano. Non si tratta certo di scoprire l'acqua calda
ma di dire chiaramente che la situazione è insostenibile.
L'abbiamo fatto, io e il sindaco Camilli, in occasione della conferenza
dei sindaci della zona 2 ad Orbetello, che ha registrato momenti aspri di
confronto e posizioni molto diverse fra Sindaci e Amministratori della ASL
trincerati, in alcuni momenti, dietro il consueto muro di gomma.
Una premessa. La nostra richiesta è da tempo sempre la stessa: garantire
il pieno funzionamento delle attività presenti attualmente nell'ospedale e
quindi, principalmente, il pronto soccorso, il reparto di medicina, la
radiologia, gli ambulatori e tutte le attività specialistiche. E' poco?
Probabilmente si ma in una situazione costante di tagli al fondo sanitario
nazionale (si parla, per la Toscana, di 650 milioni di euro in meno nel
prossimo triennio) è irrealistico chiedere molto di più.
Ma se il pronto soccorso <smista> ad altri ospedali una parte importante
delle prestazioni che vengono richieste con relativi trasferimenti in
ambulanza, se la radiologia vede la presenza del medico solo dal lunedì al
venerdì alle 14 (in questi momento ridotta ad appena tre giorni la
settimana anche se la Asl assicura che si tratta di una riduzione
provvisoria dettata da cause di forza maggiore), se l'organico del reparto
di medicina è sceso a quattro medici e ci sono sofferenze anche nel
personale infermieristico e tecnico, ebbene ce ne è già abbastanza per dire
che così davvero non va.
Si ipotizza, in prospettiva, una possibile riduzione dei posti letto di
medicina che a quel punto, sia consentita la franchezza, diventerebbe uno
stato d'animo e non più un reparto. Si parla di potenziare l'ospedale di
comunità, che può essere utile, ma è un'altra cosa e non rappresenta
un'alternativa alla presenza e all'attività di un vero reparto di medicina.
Senza trascurare un particolare: con un reparto dimezzato e demotivato come
si potrebbe continuare a parlare di ospedale di medicina integrata? Con chi
si integrerebbe, con l'ospedale di comunità?
Certo, sia il Direttore Generale dell’ASL ad Orbetello, sia la Consigliera
Regionale Lucia Matergi in occasione del Consiglio Comunale aperto che si è
tenuto a Sorano, hanno dichiarato che l’Ospedale di Pitigliano non
chiuderà: ma se poi viene ulteriormente svuotato, o ridimensionato nei
servizi, quale affidabilità potrà offrire ?
Ecco perché così non si può andare avanti e ancora una volta chiediamo
alla ASL e alla Regione di fare chiarezza e di dare certezze. Ognuno deve
assumersi le sue responsabilità di fronte ai cittadini e farà scelte
coerenti."
Pierandrea Vanni
Sindaco di Sorano
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