venerdì 7 ottobre 2011

"Non è mai troppo tardi"


giovedì 24 febbraio 2011



Il museo all'aperto dedicato al Maestro Manzi è chiuso.
Nei lontani anni 60, quando il tasso di analfabetismo in Italia era altissimo, un maestro elementare
cominciò a dare lezioni scolastiche agli analfabeti di tutta Italia, avvalendosi di un mezzo di comunicazione
che si rivelò già all'epoca " Fondamentale".
La televisione infatti era il futuro e il maestro Manzi lo aveva già capito.
Fare cultura a più persone possibili, perché l'ignoranza è la madre di tutti gli oppressori.
La trasmissione si chiamava "Non è mai troppo tardi"
Anche un museo serve a fare cultura, specialmente se ci fa capire da dove veniamo, come eravamo, come la pensavamo. Per poter capire, per farsi una propria idea, per sapere dove vogliamo arrivare.
Adesso domandiamoci se è giusto che il Museo Manzi debba trovarsi in queste deprecabili condizioni.
Potete vedere dalle foto che con pochi soldi e con un poco di lavoro si potrebbe riportare in piena efficenza
un piccolo gioiello di " Cultura ".
Oppure dobbiamo pensare che alla nostra amministrazione non interessi.
Non interessi...La cultura
Non interessi...Il futuro
Non interessi...Il turismo
Non interessi...(perché no) una fonte di guadagno
E allora impegnatevi perché " Non è mai troppo tardi ".







1 commenti:


Silvia Chiatti ha detto...
60mila euro per rattoppare 2 vie cave (solo 2, non tutte)... mentre il Museo all'aperto intitolato al maestro Manzi langue così.... Complimenti!!!

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