venerdì 18 febbraio 2011
Verbale di deliberazione CONSIGLIO COMUNALE Delibera n. 57 del 21/12/2010
Oggetto: POLITICHE SOCIALI: analisi situazioni di disagio
L’anno duemiladieci e questo dì ventuno del mese di dicembre alle ore 15.30 in Pitigliano nella Sala delle adunanze posta nella sede Comunale, si è riunito il Consiglio Comunale in seduta straordinaria per trattare gli affari posti all’ordine del giorno.
La seduta è pubblica
" Il Sindaco espone l’argomento e passa la parola all’assessore Camilli che tratta, tra l’altro, le problematiche dell’assistenza domiciliare, pasti a domicilio.
Chiede la parola il capogruppo Ferri il quale espone di condividere quanto riportato dall’assessore Camilli ed evidenzia che il disagio sta aumentando e la necessità che il Comune ponga in essere opportuni interventi.
Chiede la parola il capogruppo Francardi il quale espone che bisogna affrontare il problema.
Chiede la parola il consigliere Caprini che propone un tavolo congiunto anche con la Parrocchia.
Chiede la parola il consigliere Gorini il quale espone l’esistenza del disagio giovanile e che per la prima volta in Consiglio Comunale sente parlare dei giovani; il consigliere ritiene che l’assessorato alle Politiche Giovanili non si sia dato molto da fare e che comunque neanche la minoranza ha svolto un ruolo di stimolo circa la sinergia tra le due strutture esistenti fra le quali vi è stata conflittualità e che invece è auspicabile un lavoro congiunto.
Chiede la parola il capogruppo Ferri che fa presente che il tavolo congiunto è stato già tenuto in Comunità Montana ma non è mai decollato.
Interviene il Sindaco che ringrazia i consiglieri intervenuti ed evidenzia l’importanza di individuare, affrontare e possibilmente risolvere le problematiche esistenti.
Interviene l’assessore Celata il quale precisa che sono stati tenuti degli incontri tematici con i ragazzi, come, ad esempio, sulle dipendenze e sull’educazione sessuale, che c’è stata l’apertura del C.I.A.F. (Centro Infanzia, Adolescenza e Famiglia) e annuncia un nuovo finanziamento regionale che sarà destinato ad un progetto contro il disagio giovanile.
Interviene il Sindaco che conclude facendo presente di mettere in piedi il tavolo di riferimento per la trattazione delle tematiche affrontate."
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Cari amici vogliamo riprendere il problema del disagio giovanile e della mancanza di spazi loro assegnati, gia' oggetto di un post nel blog " parole libere", pubblicando fedelmente il verbale del Consiglio Comunale sull'argomento scaricato dal sito del Comune, ci sorgono spontanee alcune domande che vogliamo fare pubblicamente agli Amministratori. Speriamo che vogliano risponderci, noi pubblicheremo tutte le loro risposte ed ovviamente anche le "non risposte" , questo per rispetto nei confronti dei cittadini. Invitiamo tutti a darci le proprie impressioni su FB o in maniera anonima sul blog o a fare domande che gireremo all'Ammistrazione.
1) Siamo a dicembre 2010 e si dice che e' la prima volta che si affronta il tema!
2) Cosa ha fatto l'Assesore alle politiche giovanili ? mentre aspettiamo che studi la situazione i giovani diventato adulti.
3) Di chi e la responsabilita' se il tavolo di lavoro presso la Comunita' Montana non e' mai decollato? Non certo delle famiglie e poi perche' presso la Comunita' Montana ?
4) Non servono tavoli e discorsi che non portano a niente, ci vuole la voglia di affrontare il problema
Mai come in questo argomento e' chiaro che non e' un problema solo di risorse, ma della voglia di fare.
Perche' non fanno?
Perche' non fanno?
5) Creare sinergie con le Famiglie, proprio impossibile proporre soluzioni e non solo inutili tavoli che sono sterili gia' in partenza
6) Il nuovo tavolo di cui parla il Sindaco a fine seduta e' gia' stato creato? Vi piacerebbe saperlo vero?
6) Il nuovo tavolo di cui parla il Sindaco a fine seduta e' gia' stato creato? Vi piacerebbe saperlo vero?
Crediamo che sia necessario l'avvio di un percorso condiviso con tutta la popolazione,di un percorso che sia continuo e senza interruzioni e che porti come centrale la "questione giovanile".
Chiediamo per questo maggior chiarezza nelle intenzioni e maggior concretezza nei fatti ; ma soprattutto che si prenda atto del "problema giovani" che è centrale per lo sviluppo di Pitigliano.
OGM
Chiediamo per questo maggior chiarezza nelle intenzioni e maggior concretezza nei fatti ; ma soprattutto che si prenda atto del "problema giovani" che è centrale per lo sviluppo di Pitigliano.
OGM
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