La Piazzola per l'elisoccorso h 24: ritardi, mancanze e responsabilità Parte 1°

lunedì 19 settembre 2011

"Mio figlio è affetto da malattia autoimmune, ma quando è successo quanto sto per dirvi ancora non gli era stata diagnosticata.

Nella sindrome di Churg Strauss (questo è il nome) i globuli bianchi attaccano gli organi interni del corpo perché non li riconoscono come propri.

Nello specifico, un anno prima della diagnosi, mio figlio soffriva di continue polmoniti e attacchi cardiaci  con continui ricoveri in reparti specializzati, quando una mattina vengo avvertito, mentre ero al lavoro, che Giuseppe (nome fittizio) stava malissimo. Lo portai al pronto soccorso di Pitigliano, dove arrivò che non respirava. I medici intervennero subito e lo stabilizzarono. Nel frattempo avevano già allertato l'elisoccorso che dopo una  decina di minuti arrivò con un pneumologo a bordo, trasferendolo subito all'ospedale di Siena.

Tutto finì bene, ma non vi immaginate neanche quante volte ho pensato a quei interminabili minuti... e se fosse successo di notte, cosa ne sarebbe stato di mio figlio? L'elicottero non avrebbe potuto atterrare, e Giuseppe molto probabilmente non ci sarebbe più".


E' il racconto di un episodio, sicuramente simile a tanti altri, Giuseppe deve molto alla...fortuna, è successo di giorno....

Questa è l'ingresso della nostra elisuperficie, vicino al carcere. 

I cittadini della nostra area sanno che in caso di emergenza notturna, non è possibile avvalersi del trasporto tramite elicottero dal momento che ancora non abbiamo una piazzola di atterraggio/decollo abilitata al volo notturno.

Significa che se si verifica una emergenza di notte ci si affida all'ambulanza o a qualche santo...

Ma perchè non è stata ancora realizzata la piazzola, condannando in maniera così irresponsabile la salute e la sicurezza dei cittadini a  tale precarietà?

Noi vi daremo delle informazioni, utilizzando come al solito la documentazione ufficiale, cercheremo di fare luce su cosa è successo e di capire di chi sono le gravi responsabilità.

Cominciamo dal Piano Sanitario Regionale, che  per il triennio 2005/2007 poneva tra gli altri questi obiettivi (pag. 50):

Questa specie di piazzola è abilitata
solo al volo diurno 

<In relazione agli obiettivi del piano sanitario regionale 2002-2004 che prevedevano, fra l’altro, “lo sviluppo dei supporti logistici del sistema territoriale, anche in riferimento all’adeguamento delle infrastrutture legate al servizio di elisoccorso”, si è iniziata una attività di ricognizione, progettazione ed adeguamento della rete di elisuperfici,...

La tempestività dell’intervento garantita da uno degli elicotteri del 118 non dovrà, a regime, essere in alcun modo vanificata da carenze tecniche, ovvero impossibilità di atterraggio nelle immediate vicinanze di un presidio ospedaliero ed in particolare di quelli ad alta specializzazione.>

Attenzione arrivano i soldi è il 2005.

Con una Delibera del 2005 la Giunta Regionale stanziava 2.201.000 euro per la realizzazione entro il 2009 di una decina di piazzole in Toscana di cui 4 nella nostra provincia, abilitate sia al volo diurno che notturno, c/o gli Ospedali di Massa M.ma, Orbetello, Castel del Piano e Pitigliano. 

Nel Piano triennale di riordino e sviluppo dell’ASL 9 del Febbraio 2007 si diceva a pag. 120:

Orbetello: il giorno dell'inaugurazion
con l'Ass. Reg. Daniela Scaramiccia

<La Regione Toscana ha avviato sin dal 2005 un percorso di potenziamento del servizio di elisoccorso attraverso un progetto di costruzione di numerose piazzole dedicate al servizio.

Per la nostra provincia sono previste e finanziate (2005) le seguenti piazzole:

Pitigliano

Massa marittima

Orbetello

Castel del Piano (lavori già in corso)

I siti idonei sono stati da tempo individuati e si è conclusa la fase propedeutica, acquisendo l’obbligatorio parere favorevole dell’Ente Nazionale Aviazione Civile (ENAC).

Occorre accelerare a questo punto le fasi di realizzazione.

Nell’ambito di un uso razionale ed efficiente delle risorse sanitarie provinciali, l’esistenza di piazzole diurne e notturne in prossimità di ospedali periferici costituisce una necessità urgente ed irrinunciabile: occorre ricordare che le norme aeronautiche impongono la presenza di piazzole al servizio di strutture ospedaliere, e, nel caso di volo notturno, vietano espressamente il decollo e l’atterraggio dell’elicottero in assenza di piazzole certificate per il volo notturno.

E’ stata inoltre proposta, in accordo con la Regione Toscana, la costruzione di ulteriori piazzole, il cui finanziamento è stato deliberato sul finire del 2006, presso le seguenti località:

Follonica: la nuova piazzola.

Monterotondo

Manciano

Punta Ala

Follonica

Argentario

Marina di Grosseto

Ulteriori piazzole, il cui finanziamento verrà disposto presumibilmente nel corso del 2007 sono previste nei territori dei seguenti comuni:

Civitella Marittima

Arcidosso

Montieri>

Il successivo Piano Sanitario Regionale per il triennio 2008/2010 registrava le seguenti criticità:

<Altra criticità è rappresentata dalla corretta implementazione dell’attivazione della rete delle elisuperfici. Tale aspetto si ripercuote, infatti, sulla capacità di penetrare la realtà territoriale più periferica, permettendo la ridefinizione della mission dei piccoli Ospedali in particolare per quanto attiene alle tematiche della gestione delle emergenze ed alle modalità di centralizzazione delle stesse>.

Nonostante la realizzazione delle piazzole sia risultata complessivamente più difficoltosa del previsto...

Il 12 gennaio 2011 sono state inaugurate le elisuperfici di Orbetello e Massa Marittima mentre  solo il 30 novembre 2010 il Consiglio Comunale di Pitigliano, con la delibera n. 50, ha approvato la variante che individua l’area destinata ad elisoccorso nei pressi dell’ex carcere!!!

Attualmente le piazzole realizzate h24 sono a: Grosseto, Castel del Piano, Isola del Giglio, Giannutri, Massa Marittima, Orbetello e anche Follonica il cui finanziamento è stato deliberato solo sul finire del 2006.


Ricapitoliamo dal 2005 sono stanziati i soldi, tutte la Amministrazioni dei Comuni individuati dalla prima trance di progetto hanno realizzato la piazzola, noi no!
...continua...