mercoledì 29 giugno 2011
Breve cronistoria
Era il 4 maggio quando siamo usciti con un post sul disagio giovanile, si intitola "Il vecchio fanciullo". In quel post ponevamo alcuni quesiti all'Amministrazione Comunale, ma visto che non arrivavano le risposte, abbiamo scritto direttamente agli Assessori competenti, Pierluigi Camilli e Emilio Celata, rispettivamente affari sociali e Politiche giovanili.
Ne riportiamo i passi più significativi per rileggerla tutta, cercate nei commenti del post del 4 maggio.
All’assessore alle Politiche Giovanili
sig. Emilio Celata
All’assessore alle Politiche Sociali
sig. Pierluigi Camilli
Pitigliano, 20 maggio 2011
Oggetto: richiesta di informazioni sullo stato di disagio sociale e giovanile.
Egregi assessori,
...Ultimamente ci stiamo interrogando su alcune situazioni di disagio sociale e giovanile che abbiamo tutti sotto agli occhi; vi è, tra l’altro, un luogo molto vicino al Comune di cui siete esponenti, un punto di ritrovo di persone che soffrono di tali disagi. Alcuni di loro sono inseriti in alcuni progetti socio-riabilitativi che vedono coinvolti il Comune e la Asl di riferimento, ma altri sono completamente lasciati a se stessi, tant’è che passano TUTTO il giorno in suddetto luogo.
...Ricordando il Consiglio Comunale del 21/12/2010, in cui l’assessore Pierluigi Camilli evidenziava che le situazioni di disagio stavano aumentando e auspicava che il Comune ponesse in essere opportuni interventi, in cui il consigliere Caprini aveva chiesto di aprire un tavolo congiunto con la parrocchia, e nel quale, alla fine, anche il Sindaco Seccarecci proponeva di mettere in piedi un tavolo per la trattazione di queste tematiche, vi chiediamo:
A che punto sono questi “tavoli tematici” e a cosa dovrebbero servire, di preciso, qualora fossero in funzione? Servirebbero solo a parlare ancora e ancora di queste situazioni o a trovare reali soluzioni?
Quali sono gli “opportuni interventi” che il Comune ha posto in essere per affrontare queste problematiche tanto urgenti da richiedere una seduta straordinaria?
Infine ricordiamo che: 1- per affrontare certe situazioni basterebbe davvero poco, come concedere l’utilizzo di spazi comunali abbandonati a se stessi (e ce ne sono diversi in tutto il territorio comunale, dalla Scuola di Pantalla, agli ex bagni pubblici sotto Piazza Petruccioli) a persone che soffrono di un disagio sociale ma che comunque hanno diritto ad uno spazio dove poter portare avanti progetti e coltivare i propri talenti; 2- che una fattiva collaborazione con la Asl di riferimento potrebbe portare anche all’apertura di Centri Diurni, di Fattorie didattiche, di Vivai integrati dove le persone che soffrono di questi disagi potrebbero comunque essere impiegati. In più, si creerebbero posti di lavoro nuovi per operatori ed educatori sociali.
Stupiti dal silenzio che ancora perpetrate nei confronti di tali problematiche, vi invitiamo a rispondere almeno a questa missiva. La vostra risposta o il vostro silenzio verrà pubblicato tramite i nostri mezzi.
Distinti saluti,
OGM-Gruppo Movimentato
Il 9 giugno arriva la risposta che pubblichiamo integralmente.
Al Gruppo Movimentato OGM,
in merito alla Vostra del 20 maggio 2011 con oggetto “richiesta informazioni
sullo stato di disagio sociale e giovanile”.
Vi informiamo che abbiamo raccolto tutte le informazioni presso gli uffici
competenti della ASL 9 per avere un quadro della situazione. Come già saprete,
infatti, la gestione di questo tipo di interventi spetta alla ASL. Non
intendiamo però assolutamente sottrarci ad un confronto perché, come avete
sottolineato, c’è una responsabilità più generale di indirizzo che spetta all’
Amministrazione Comunale.
Per questo Vi invitiamo ad un confronto per affrontare alcune delle soluzioni
da voi poste ed altre che vorremmo discutere con voi e con tutti gli altri
cittadini interessati.
Stabiliamo insieme luogo e data per incontrarci (sarà così più facile
criticarci…). Sarà comunque un modo concreto per interrompere quello che voi
avete definito un prolungato silenzio.
Le nostre e-mail le conoscete, per abbreviare i tempi potete anche contattarci
telefonicamente.
Distinti Saluti
Pierl Luigi Camilli Emilio Celata
Abbiamo ritenuto di rispondere così:
Pitigliano 29 giugno
Era il 4 maggio quando siamo usciti con un post sul disagio giovanile, si intitola "Il vecchio fanciullo". In quel post ponevamo alcuni quesiti all'Amministrazione Comunale, ma visto che non arrivavano le risposte, abbiamo scritto direttamente agli Assessori competenti, Pierluigi Camilli e Emilio Celata, rispettivamente affari sociali e Politiche giovanili.
Ne riportiamo i passi più significativi per rileggerla tutta, cercate nei commenti del post del 4 maggio.
All’assessore alle Politiche Giovanili
sig. Emilio Celata
All’assessore alle Politiche Sociali
sig. Pierluigi Camilli
Pitigliano, 20 maggio 2011
Oggetto: richiesta di informazioni sullo stato di disagio sociale e giovanile.
Egregi assessori,
...Ultimamente ci stiamo interrogando su alcune situazioni di disagio sociale e giovanile che abbiamo tutti sotto agli occhi; vi è, tra l’altro, un luogo molto vicino al Comune di cui siete esponenti, un punto di ritrovo di persone che soffrono di tali disagi. Alcuni di loro sono inseriti in alcuni progetti socio-riabilitativi che vedono coinvolti il Comune e la Asl di riferimento, ma altri sono completamente lasciati a se stessi, tant’è che passano TUTTO il giorno in suddetto luogo.
...Ricordando il Consiglio Comunale del 21/12/2010, in cui l’assessore Pierluigi Camilli evidenziava che le situazioni di disagio stavano aumentando e auspicava che il Comune ponesse in essere opportuni interventi, in cui il consigliere Caprini aveva chiesto di aprire un tavolo congiunto con la parrocchia, e nel quale, alla fine, anche il Sindaco Seccarecci proponeva di mettere in piedi un tavolo per la trattazione di queste tematiche, vi chiediamo:
A che punto sono questi “tavoli tematici” e a cosa dovrebbero servire, di preciso, qualora fossero in funzione? Servirebbero solo a parlare ancora e ancora di queste situazioni o a trovare reali soluzioni?
Quali sono gli “opportuni interventi” che il Comune ha posto in essere per affrontare queste problematiche tanto urgenti da richiedere una seduta straordinaria?
Infine ricordiamo che: 1- per affrontare certe situazioni basterebbe davvero poco, come concedere l’utilizzo di spazi comunali abbandonati a se stessi (e ce ne sono diversi in tutto il territorio comunale, dalla Scuola di Pantalla, agli ex bagni pubblici sotto Piazza Petruccioli) a persone che soffrono di un disagio sociale ma che comunque hanno diritto ad uno spazio dove poter portare avanti progetti e coltivare i propri talenti; 2- che una fattiva collaborazione con la Asl di riferimento potrebbe portare anche all’apertura di Centri Diurni, di Fattorie didattiche, di Vivai integrati dove le persone che soffrono di questi disagi potrebbero comunque essere impiegati. In più, si creerebbero posti di lavoro nuovi per operatori ed educatori sociali.
Stupiti dal silenzio che ancora perpetrate nei confronti di tali problematiche, vi invitiamo a rispondere almeno a questa missiva. La vostra risposta o il vostro silenzio verrà pubblicato tramite i nostri mezzi.
Distinti saluti,
OGM-Gruppo Movimentato
Il 9 giugno arriva la risposta che pubblichiamo integralmente.
Al Gruppo Movimentato OGM,
in merito alla Vostra del 20 maggio 2011 con oggetto “richiesta informazioni
sullo stato di disagio sociale e giovanile”.
Vi informiamo che abbiamo raccolto tutte le informazioni presso gli uffici
competenti della ASL 9 per avere un quadro della situazione. Come già saprete,
infatti, la gestione di questo tipo di interventi spetta alla ASL. Non
intendiamo però assolutamente sottrarci ad un confronto perché, come avete
sottolineato, c’è una responsabilità più generale di indirizzo che spetta all’
Amministrazione Comunale.
Per questo Vi invitiamo ad un confronto per affrontare alcune delle soluzioni
da voi poste ed altre che vorremmo discutere con voi e con tutti gli altri
cittadini interessati.
Stabiliamo insieme luogo e data per incontrarci (sarà così più facile
criticarci…). Sarà comunque un modo concreto per interrompere quello che voi
avete definito un prolungato silenzio.
Le nostre e-mail le conoscete, per abbreviare i tempi potete anche contattarci
telefonicamente.
Distinti Saluti
Pierl Luigi Camilli Emilio Celata
Abbiamo ritenuto di rispondere così:
Pitigliano 29 giugno
Gentili Assessori,
Vi ringraziamo per la mail che ci avete inviato,
in realtà pensavamo che avreste risposto rivolgendovi, così come facciamo noi, ai lettori, anziché inviare la risposta alla nostra casella mail.
Questo per sottolineare che, data l’importanza della questione, non è soltanto a noi che dovete risposte, ma alla cittadinanza.
Permetteteci anche una piccola osservazione, ci stupisce apprendere, dalle vostre parole che avete raccolto tutte le informazioni necessarie, scusate l’ingenuità, ma pensavano che certe informazioni fossero già in vostro possesso e che dopo 4 anni di governo il quadro fosse ormai chiaro.
Comunque, siamo soddisfatti che questo sia avvenuto, dal momento che come affermate, vostra è la responsabilità generale d’indirizzo,
Rispetto al vostro invito ad incontrarci, sottolineiamo di nuovo che non è questione da risolvere tra pochi, ci pare una visione “aristocratica” del governo della cosa pubblica, il confronto deve avvenire coinvolgendo i cittadini, credete il nostro non è un tentativo di sottrarci, ma un invito a considerare la cittadinanza quale parte attiva nei processi decisionali.
Qualora riteniate di organizzare un incontro pubblico saremo presenti e partecipi, non verremo a criticare, le critiche le abbiamo espresse già in questa lettera, ma a dare il nostro contributo assieme agli altri cittadini che vorranno esserci.
Vi suggeriamo di invitare anche i funzionari della Asl, competenti in materia, allo scopo di rendere l’incontro operativo fin da subito.
Cordialmente
OGM
Gruppo Movimentato
Cari lettori, vi invitiamo a seguirci ed a tenere gli occhi aperti, se verrà organizzato, così come auspichiamo, un incontro pubblico, andiamo numerosi e pieni di buoni consigli.
12 commenti: