venerdì 3 giugno 2011
Non sono sicuramente giovani, anzi l'età media è abbastanza alta, e sono i residenti di Via S. Francesco, che indignati lo sono e parecchio per le condizioni in cui versa il loro Viale: non si taglia l'erba in banchina, non si provvede a mettere in sicurezza i massi pericolanti, i fori di scolo dell'acqua piovana sono quasi tutti chiusi, non vi sono cassonetti per la differenziata....
Tutto questo perchè? Perchè non si riesce a capire di chi sia la competenza amministrativa su quel pezzetto di strada, il Comune dice la Provincia e la Provincia dice il Comune, infatti dopo il segnale di inizio Centro Urbano è tutto pulito.
Insomma i residenti non ne possono più e scrivono una lettera al Sindaco: indignati, ma con ironia!
La Lettera che segue ci è stata data dal Maestro Ferrero Pizzinelli.
Pitigliano 3 giugno 2011
Al Signor Sindaco
dell’Amm/ne Comunale di Pitigliano,
I sottoscritti pitiglianesi mettono in evidenza la annosa totale mancanza di lavori di ordinaria manutenzione lungo il Viale San Francesco, dove essi risiedono, pertanto chiedono che il Consiglio di Amministrazione Comunale da Lei presieduto effettui una modifica alla toponomastica locale sostituendo l’attuale denominazione , meritoriamente dedicata al Poverello d’Assisi, con quella più appropriata di Via Dell’Abbandono!!!
Bando alla richiesta paradossale, e, per non farla troppo lunga, si prenda la questione per il giusto verso. I sottoscrittori e tutti gli altri residenti di Via San Francesco esigono che il luogo in cui vivono abbia lo stesso civile trattamento goduto dalle altre località della nostra città.
Inoltre garbatamente, senza l’intenzione di provocare l’ombra di un’inutile polemica, si permettono di mettere in rilievo che una buona ed oculata Amministrazione dovrebbe sentirsi in dovere di obbligare l’Ufficio competente ad effettuare regolari, frequenti visite di controllo in tutti i siti comunali, specialmente in quelli periferici, e di redigerne relativi, dettagliati rapporti sul loro stato mettendo in evidenza le eventuali manchevolezze su cui intervenire.
Pertanto i sottoscritti chiedono che, a brevissima scadenza, un Tecnico comunale o altro incaricato si degni di fare una passeggiata lungo la Via in questione, perché si possa rendere conto personalmente dello stato scandaloso (non si esagera…!) in cui essa si trova per tutta la sua percorrenza. Vedrà banchine invase da alte erbacce, fossette colme di terra mista a frascume ed altri vegetali marci ; noterà un muro a secco pericolante da anni parzialmente diruto ; avrà modo di constatare che il lungo parapetto protettivo in più punti è notevolmente inclinato perché le radiche di piante di fichi selvatici ne hanno già pregiudicato la stabilità; cosa assai grave, noterà che , al Km. 0,600 circa, sul lato sinistro stradale nel frontone tufaceo, massi di notevole consistenza incombono pericolosamente sulla sede viaria . Qualora il Tecnico o altro incaricato comunale si degnasse di soddisfare la loro richiesta i sottoscritti gli evidenzierebbero altre numerose deficienze dovute alla mancanza di una generica manutenzione .
Speranzosi, i sottoscrittori e tutti gli abitanti della zona di Viale San Francesco, con i loro distinti saluti, rivolgono agli Amministratori Comunali l’augurio di un proficuo Buon Lavoro.
I sottoscritti
Seguono le firme dei residenti.
La lettera è stata recapitata in Comune questa mattina, ora attendono le risposte...e anche noi.
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