venerdì 7 ottobre 2011

Il Governo "privatizza" l'Acqua, ma il Comune (di Castell'Azzara) non ci sta!


venerdì 1 aprile 2011



...il Governo "privatizza" l'acqua...
L'Affare Acqua è uno dei più remunerativi e lo sanno bene i grandi gruppi industriali e le multinazionali che stanno, da tempo, sferrando un attacco frontale per accaparrarsi la gestione e quindi i lucrosi profitti derivanti dal controllo della preziosa risorsa. Che accade quando gli interessi dei privati incontrano la compiacenza dei Governi?
Accade che vengono emanate Leggi che consentono ai privati di entrare e controllare le Società di Gestione del Servizio Idrico Integrato per ricavarne profitti.
La Legge è la 133/2008, che assieme al D.L. 135/2009 stabiliscono: 
l'affidamento della gestione dei servizi pubblici a rilevanza economica a favore di imprenditori o di società in qualunque forma costituite individuati mediante procedure competitive ad evidenza pubblica o, in alternativa, a società a partecipazione mista pubblica e privata con capitale privato non inferiore al 40% e la cessazione degli affidamenti "in house" a società totalmente pubblica, controllate dai comuni (in essere alla data del 22 agosto 2008) alla data del 31. 


...ma il comune non ci sta!
Il consiglio Comunale di Castell'Azzara, con voto Unanime, approva un Ordine del Giorno che deplorando il D.L. 135/2009  approvato dal Governo, impegna il Sindaco e la Giunta ad intraprendere tutte le azioni opportune e possibili per contrastare le modifiche apportate dal D.L. 135/2009. Nell'O.d.G. viene anche riconosciuto il servizio idrico integrato quale servizio pubblico locale essenziale di interesse generale, privo di rilevanza economica  e  si impegna ad inserire questo principio nello Statuto Comunale, introducendo il riconoscimento dell'acqua come bene comune pubblico e l'accesso all'acqua come diritto umano universale, indivisibile e inalienabile.

Le azioni non si sono fatte attendere:
- Recupero di Fontanili settecenteschi all'interno del della Riserva Naturale del Monte Penna
- Realizzazioni di Fonti Pubbliche, non inserite nelle reti idriche, nelle quali l'Acqua del Sindaco di ottima qualità viene messa a disposizione della gente in modo gratuito.
- Realizzazione dei Chioschi dell'Acqua Buona, che distribuiscono  l'acqua naturale e frizzante e contrastano la mercificazione della risorsa attraverso il commercio dell'acqua in bottiglia.

"Abbiamo cercato, dice il Sindaco "inserendo le strutture dei chioschi dell'acqua buona nelle nostre piazze, di renderle più vivibili, di farle diventare luoghi di socialità...Vogliamo che le piazze si colleghino sempre di più con il paese e i chioschi dell'acqua buona si sposino con le politiche di sviluppo, che vogliono Castell'Azzara sempre più legata all'ambiente ed alla qualità della vita"
"Mi auguro" sostiene in sindaco "che anche attraverso piccole azioni come questa, si riesca a contribuire a sostenere il concetto che l'acqua deve rimanere un bene pubblico, a disposizione di tutti e che si impari a farne un uso consapevole e accorto."

I chioschi dell'Acqua Buona si trovano a Castell'Azzara  e a Selvena.

Ringraziamo il Sindaco Marzio Mambrini che ci ha fornito il materiale e ci ha mostrato un bell'esempio di "Azioni concrete" per affermare il valore pubblico dell'Acqua. 

22 commenti:


Anonimo ha detto...
Ecco, questa è gente che c'ha le palle, non quelli che siedono lassù e si limitano ad approvare tutto ciò che gli passa per le mani!!! Non siamo servi di nessuno, se una cosa approvata dal Governo nazionale non ci piace, non dobbiamo per forza ratificarla. Il nostro padrone non è e non deve essere "il più potente"; non siate servitori, siate esseri pensanti e non pigri. Lo dovete all'unico vostro padrone: il popolo e il suo benessere (non benavere)!!!
marco tognozzi ha detto...
Finalmente una buona iniziativa che dimostra, che quando persone di buon senso anche di opposti schieramenti si ritrovano su argomenti che non possono essere ristretti e confinati nelle solite trincee di destra, sinistra e centro, si puo' ottenere dei risultati importanti.L'iniziativa di un piccolo comune come Castellazzara, mi fa sperare che anche qui da noi possa verificarsi qualcosa di simile, se l'iniziativa non parte dalla nostra amministrazione, facciamo in modo di sollecitarli a ragionare sul problema, con spirito costruttivo.
Giovanna Reghin ha detto...
spero che questa notizia non sia un pesce d'aprile perchè è una notizia strepitosa. Bravo Sindaco Mambrini, così si fa. Sta dimostrando che se c'è la volontà di fare qualcosa di positivo si fa senza troppe ciacchiere. Concordo con Marco Tognozzi che questa notizia ci fa sperare che il futuro non è così impossibile. Però non posso fare a meno di chiedermi a quando questa lodevole iniziativa sarà estesa a Sorano e Pitigliano. Sono troppo fiduciosa ? Spero solo realista
Marco Bianchi ha detto...
Ci sono Sindaci e sindaci Consigli comunali e consigli comunali....... QUESTO E’ PITIGLIANO: Delibera del Consiglio Comunale del 29.06.10 Mozione presentata dal Capogruppo Bianchi Marco:“Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica dell’ acqua” PREMESSO CHE l'acqua rappresenta fonte di vita insostituibile per gli ecosistemi, dalla cui disponibilità dipende il futuro degli esseri viventi. CHE l'acqua costituisce, pertanto, un bene comune dell'umanità, il bene comune universale, un bene comune pubblico, quindi indisponibile, che appartiene a tutti CHE il diritto all'acqua è un diritto inalienabile: l'acqua non può essere proprietà di nessuno, bensì bene condiviso equamente da tutti, l’accesso all’acqua deve essere garantito a tutti come un servizio pubblico. CHE l'accesso all'acqua, già alla luce dell’attuale nuovo quadro legislativo, e sempre più in prospettiva, se non affrontato democraticamente, secondo principi di equità, giustizia e rispetto per l'ambiente, rappresenta: _una causa scatenante di tensione e conflitti all'interno della comunità internazionale _una vera emergenza democratica e un terreno obbligato per autentici percorsi di pace sia a livello territoriale sia a livello nazionale e internazionale SOTTOLINEATO CHE Su questa base condivide e aderisce alla proposta di legge d’iniziativa popolare “Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque e disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico”, e quindi ritiene necessario che il Parlamento proceda celermente alla sua discussione e approvazione. IL CONSIGLIO COMUNALE DI PITIGLIANO S'IMPEGNA A 1. Costituzionalizzare il diritto all'acqua, attraverso le seguenti azioni: • riconoscere anche nel proprio Statuto Comunale il Diritto umano all'acqua, ossia l’accesso all’acqua come diritto umano, universale, indivisibile, inalienabile e lo status dell’acqua come bene comune pubblico • confermare il principio della proprietà e gestione pubblica del servizio idrico integrato e che tutte le acque, superficiali e sotterranee, anche se non estratte dal sottosuolo, sono pubbliche e costituiscono una risorsa da utilizzare secondo criteri di solidarietà • riconoscere anche nel proprio Statuto Comunale che il servizio idrico integrato è un servizio pubblico locale privo di rilevanza economica, in quanto servizio pubblico essenziale per garantire l’accesso all’acqua per tutti e pari dignità umana a tutti i cittadini, e quindi la cui gestione va attuata attraverso gli Artt. 31 e 114 del d. lgas n. 267/2000 • nominare seduta stante, la Commissione consiliare con lo specifico compito di integrare/modificare lo Statuto secondo le indicazioni sopra specificate ed assegna alla stessa il termine di gg. 30 per la conclusione dei lavori da sottoporsi all’approvazione del successivo Consiglio Comunale 2. Promuovere nel proprio territorio una Cultura di salvaguardia della risorsa idrica e di iniziativa per la ripubblicizzazione del Servizio Idrico Integrato attraverso le seguenti azioni a. informazione della cittadinanza sui vari aspetti che riguardano l'acqua sul nostro territorio, sia ambientali che gestionali b. contrasto al crescente uso delle acque minerali e promuovere l'uso dell'acqua dell'acquedotto per usi idropotabili, a cominciare dagli uffici, dalle strutture e dalle mense scolastiche c. promozione di una campagna di informazione/sensibilizzazione sul Risparmio Idrico, con incentivazione dell'uso dei riduttori di flusso, nonché studi per l'introduzione dell'impianto idrico duale d. promozione, attraverso l'informazione, incentivi e la modulazione delle tariffe, della riduzione dei consumi in eccesso e. informazione puntuale della cittadinanza sulla qualità dell’acqua con pubblicazione delle analisi chimiche e biologiche f. promozione di tutte le iniziative finalizzate alla ripubblicizzazione del Servizio Idrico Integrato nel territorio di propria pertinenza
Marco Bianchi ha detto...
segue: 3. Aderire e sostenere le iniziative del Coordinamento Nazionale “Enti Locali per l’Acqua Bene Comune e per la ripubblicizzazione del servizio idrico integrato” recentemente costituitosi nell’ambito della Campagna Acqua Bene Comune che il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua sta portando avanti da circa tre anni 4. Sottoporre all’Assemblea dell’Ambito Territoriale Ottimale l’approvazione delle proposte e degli impegni sopra richiamati oltre ai seguenti a. sensibilizzazione all’importanza della riduzione dei consumi di acqua in eccesso attraverso informazione, incentivi, nonché attraverso una modulazione della tariffa tale da garantire la gratuità di almeno 50 litri per persona al giorno b. propone inoltre di destinare un centesimo al metro cubo di acqua consumata per interventi di costruzione di strutture di captazione e distribuzione di impianti idrici attraverso la cooperazione internazionale Marco Bianchi ___________________________________________________________________________________________ . Il Sindaco esprime accordo sulla mozione ma propone di rinviarla al fine di arrivare ad una proposta condivisa da tutto il consiglio partendo dal presupposto che sul principio vi è accordo. Il capogruppo Francardi fa presente di non condividere la mozione. Il capogruppo Bianchi chiede di votare la mozione. I capigruppo di maggioranza concordano con la proposta del Sindaco. Il consigliere Gorini pur condividendo il principio dell’acqua pubblica vorrebbe un confronto ed è favorevole a votare la mozione come presentata. Il Sindaco pone in votazione la mozione presentata dal capogruppo Bianchi. 1 voto favorevole e 11 voti contrari mettere nom. su dodici componenti presenti . Il C.C delibera di respingere la mozione del gruppo Consiliare Sinistra –Comunisti Italiani Prot. N.4216 del 17.05.2010su” Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica dell’acqua”. Al termine, nessun altro intervenendo, IL CONSIGLIO COMUNALE Con 1 voto favorevole espresso per alzata di mano e con 11 voti contrari (Seccarecci,Bianchi Enzo, Bianchini, Camilli Pier Luigi, Celata, Ferri, Funghi, Liberati, Micci, Gorini e Francardi) espressi per alzata di mano, presenti 12 componenti su 17 in carica, DELIBERA Di respingere la mozione del gruppo Consiliare Sinistra- Comunisti Italiani, prot. n.4216 del 17.05.2010 su “ Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica dell’acqua www.pitigliano2012.it
Anonimo ha detto...
Sarei curioso di sapere perche il capogruppo Francardi non era daccordo sulla mozione del Bianchi, dovrebbero anche esprimere i motivi del loro legittimo dissenso, i cittadini si farebbero un idea di cosa pensano. Sono stato un votante del centro-sinistra ed ora appartengo alle fila sempre piu' numerose di quelli che il giorno del voto vanno al mare, ma questo modo di ragionare, dove una proposta seria e condivisibile sia da destra che da sinistra dalle persone ragionevoli e soprattutto libere nel pensiero, viene respinta a maggioranza quasi bulgara mi fa indignare sempre di piu' e mi fa dire che finora ho delegato troppo il mio futuro a persone che non mi rappresentano ed e' ora che noi cittadini si scenda in campo ( non e' vero che puo' scendere in campo solo il Berlusca). Cosa vuol dire che il SINDACO concorda in linea di principio, allora avrebbe potuto proporre un alternativa e delle delibere sull'acqua con toni a lui piu' congeniali. Insomma il solito tanto fumo e poco arrosto e quel poco arrosto verra' servito poco prima delle prossime elezioni . State tranquilli sara' cosi, tireranno fuori il coniglio magico dal cappello solo poco prima del voto, e' cosi che funziona. Preciso che il Bianchi Marco, non mi sta simpatico, ma se uno propone qualcosa di valido, perche dargli contro a priori, sarebbe meglio dialogare con lui e trovare una soluzione comune. In vista del referendum sull' acqua, voglio di nuovo elencare i nomi degli assessori che votarono per il NO sulla mozione sull' acqua pubblica quel 29/06/2010 perche ognuno si deve prendere le sue responsabilita, cosi come se le sono prese i nostri vicini dei comuni di Castellazzara e Acquapendente ( forse il loro e' un centro sinistra diverso, boh!!!): Seccarecci, Bianchi Enzo, Bianchini Diva , Camilli PierLuigi, Celata, Ferri, Funghi, Liberati, Micci, Gorini e Francardi.
Anonimo ha detto...
Bravi complimenti!!! come se a loro non tange se la bolletta aumenta a dismisura per un servizio che non esiste con la possibilità di mettere in mano le nostre fonti idriche alle multinazionali e dargli la possibilità di aprire e chiudere i rubinetti a loro piacimento. mi chiedo perchè non si ascolti la popolazione per decisioni così importanti che riguardano il futuro di tutti, visto che non sono in grado di far da soli ne di capire bene cosa stavano votando con così tanta superficialità, nemmeno si sono posti il problema di informarsi meglio su come e cosa e a chi stavano dando in mano un bene così prezioso? è il cittadino il soggetto non i partiti, schiavi di decisioni dall'alto soggiogati e finanziati proprio dai poteri forti. si è capito da un pezzo che i soldi dei cittadini servono solo a far ingrassare i signori della politica che tramite i loro giornali, anch'essi finanziati con i nostri soldi, ci propinano bugie!!!! non andare al voto non è la soluzione, il diritto al voto è l'ultimo baluardo democratico che ci rimane, se non andiamo daremo ancor di più carta bianca a questa gentaglia e li autorizziamo a fare dei nostri soldi e della nostra vita quello che a loro più gli piace. credo che sia l'ora di dire basta!!!! ci vuole un rinnovamento generale, chiudere le sedi dei partiti e il cittadino torni a vivere le decisioni autonomamente e con pieni poteri, basta dare in mano ai soliti politicanti le decisioni, sempre a porte chiuse, che riguardano la nostra vita. quando saremo dentro le cabine ragioniamo prima di mettere la X sul nome di questa gente, diamo il voto a chi ci propone un programma di governo serio e a misura d'uomo, che sia del posto, che risieda in paese, che sia disponibile e aperto ad un sano scambio di idee con tutti NOI!!!! i furbetti dell'urnetta attuali è meglio che non si presentino alle elezioni, NON VI VOTIAMO!!!! andate VOI al mare e state tranquilli che non sarete i futuri sindaci!!!!!
Silvia Chiatti ha detto...
Trovo questi ultimi due post molto belli. Mi permetto di rispondere al primo, quando chiede perchè tutti hanno votato contro, la motivazione del rifiuto di Francardi e perchè Seccarecci non si sia preso la briga di proporre un'alternativa alla proposta di Bianchi: io credo, ma ovviamente è un mio pensiero, che questa gente non abbia la più pallida idea di come sviluppare un circuito virtuoso che porti loro a governare bene e noi tutti a stare meglio, ad avere fiducia in chi abbiamo votato e a chiedere e a dare sempre di più. Detta in parole povere, credo che non abbiano capacità e voglia di lavorare per tutti noi. E penso che gli convenga, perchè così, quel poco che fanno, ce lo fanno assaporare come delle caramelle, come se ci avessero fatto un favore. Così rendono ognuno di noi ricattabile al momento delle elezioni: "dammi il voto, perchè ti ho fatto quel favore" e magari si trattava semplicemente di tirar fuori un permesso dal cassetto, e quel permesso non è però un favore, è un DIRITTO! Alle ultime elezioni mi sono candidata anche io, con una lista che non ha mai avuto speranze, ma non m'importava: volevo far vedere che c'è un'alternativa a questi politichesi che sono stati messi in lista solo perchè hanno dei nomi altisonanti e che portano tanti voti solo perchè hanno tanti parenti. E mi sono sentita dire "Ma come, ti sei messa in una lista opposta alla nostra dopo tutti i favori che ho fatto alla tua famiglia?"... e lo posso giurare su quel che ho di più caro: se ottenere una licenza di ristorazione (essendo in regola) è fare un favore... Quindi credo proprio che questo sia il loro obbiettivo: darci poco e farlo passare come FAVORI!!! Bei somari noi che continuiamo a votarli!
Anonimo ha detto...
Sarà mica che il Francardi Massimo sia inca..to col Bianchi Marco perchè aveva fatto una interpellanza e detto ai giornali dei 30.000 euro che erano stati dati (dal Sindaco)allo stesso architetto di opposizione ??????? andatevi a rinfrescare la memoria ........
Giovanna Reghin ha detto...
Cari amici OGM,solo due righe per ricordare che gli amici Aquilani hanno compiuto due anni da terremotati, vorrei poter dire loro che siamo vicini alle loro sofferenze, che comprendiamo bene la loro indignazione per la mancanza di chiarezza per il loro futuro e invito tutti coloro che ancora non lo hanno fatto ad andare a L'Aquila per capire meglio la situazione. Grazie
Anonimo ha detto...
Il comune di Pitigliano ha tante cose a cui pensare, figuriamoci se pu' pensare ad un bene primario come l'acqua! Io credo, cari OGM, che dovreste indagare sul perche' il nostro Comune vuole fondare un consorzio, insieme alla casa di riposo Le Prata (azienda privata) e la casa di riposo Don Francesco Rossi (azienda pubblica). Forse vorrebbe far gestire La Don Francesco Rossi dall'attuale presidente della Le Prata?
OGM ha detto...
Qualsiasi sollecitazione che arriva dai nostri lettori è sempre considerata interessante e degna di approfondimento, ma rispetto a questa cosa mi sembra tu ne sappia più di noi, aggiungi qualche altra informazione se puoi. Chiediamo la stessa cosa a chi ci legge, c'è qualcuno che ne sa qualcosa? Intanto anche noi faremo la nostra parte.
Rosy Miracolo ha detto...
Rosalia Miracolo Oggi ho presentato e protocollato una mozione in consiglio comunale sulla stessa linea di quella di Castell'Azzara per quello che riguarda l'acqua. Chiediamo che anche il nostro consiglio si esprima per l'acqua come bene comune e quindi per la sua liberalizzazione dagli interessi privati.
OGM ha detto...
Brava Rosy, tutte le Amministrazioni su questa materia non dovrebbero avere indecisioni o titubanze,e essere netti sul fare propri certi pricipi UNIVERSALI, a Pitigliano la mozione è stata respinta DA TUTTI, TUTTI. Quello che scoraggia è constatare che la mozione sull'acqua pubblica è sta respinta anche consiglieri che pensavamo vicini a certe tematiche e pensavamo dotati di una certa sensibilità verso politiche ambientali e sociali, non fosse altro per provenienza politica o per età anagrafica. Sui temi legati alla tutela, per il governo e la gestione pubblica dell’ acqua, a nostro parere non ci dovrebbero essere dubbi in chi ci amministra, ma soprattutto non dovrebbe averli coloro che più volte e pubblicamente si sono schierati contro questo ed altri provvedimenti presi dal Governo Berlusconi a favore della privatizzazioni. Tutti, meno Francardi che si esprime chiaramente a sfavore della mozione (Viva Dio uno coerente), si dichiarano favorevoli al principio della pubblicità dell'acqua e poi nessuno vota!!! Ma vi sembra normale???
Marco Bianchi ha detto...
salve, credo sia necessario, poiché l’argomento è delicato e per quando mi riguarda molto sentito, fare un pò piu di chiarezza nell'auspicio di ricevere da parte vostra altrettanta onestà nel raccontare i fatti. Sottolineare ,come già fatto in diversi post, che a Castell'azzara Marzio Mambrini (nome e cognome) ed ora a Sorano Rosalia Miracolo (nome e cognome ) hanno presentato delle mozioni contro la privatizzazione dell’acqua ribadendo ogni volta che a Pitigliano nessuno ha votato la mozione (come se fosse caduta dal cielo) nonostante alcuni consiglieri fossero favorevoli e credere di poter confidare ora, oltretutto, nella riproposizione della stessa da parte del sindaco mi porta a pensare che esistano solo due possibilità : ho non sono stato capace di raccontarvi quanto è accaduto o volete, ovviamente addolorati dalla cruda realtà, nascondere la testa sotto la sabbia. A Pitigliano c’è un signore con nome e cognome ,come i colleghi amministratori che citate, che ha partecipato alla costituzione del comitato provinciale ,è stato l’unico a richiede e a raccogliere le firme per i quesiti referendari ,che non ne ha fatto questione politica, ha scorrazzato per mesi tra Pitigliano, Manciano Grosseto e Firenze per poi di pugno scrivere e presentare la mozione consiliare contro la privatizzazione dell’acqua inviandola tra l’altro ai colleghi amministratori di altri comuni perchè fosse a disposizione di tutti per essere personalizzata e portata nei rispettivi consigli. In questo percorso il primo a sapere che si sarebbero raccolte le firme per il referendum fu il Sindaco perché un mese prima ,come da procedura, gli inviai copia della mia disponibilità per ottenere l’autorizzazione per l’autentica delle firme .(quindi sapeva) Ho richiesto e ottenuto per quattro volte l’autorizzazione in comune per il suolo pubblico per posizionare il banchetto al mercato, alla coop, alla sma ed in piazza.(quindi sapevano) Ho affisso dei volantini con i mei recapiti per favorire la raccolta delle firme .(quindi sapevano)
M.Bianchi ha detto...
segue.......... Ed alla fine , vi ripeto , che (tranne due : uno che incappò nel banchetto e l’altro con il quale lavoro) ne il SINDACO ne NESSUNO dei consiglieri ed assessori ha firmato la richiesta per i referendum. In consiglio comunale la mia mozione è stata bocciata con il voto contrario di tutti i presenti tranne il mio. Credo che per onesta morale perseverare nel dire che ha Pitigliano sono tutti contrari (ma anche favorevoli……..) si commetta un torto all’impegno dello scrivente Marco Bianchi (nome e cognome) , a tutti quei cittadini che hanno partecipato sottoscrivendo la richiesta del referendum e a quei ragazzi e ragazze che mi hanno aiutato ai banchetti. SE NESSUNO HA IL CORAGGIO DI DIRLO POSSO FARLO IO ANCHE SOTTOSCRIVENDOLO : A PITIGLIANO IL SINDACO ,GLI ASSESSORI E TUTTI I CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA ED OPPOSIZIONE (TRANNE DUE) NON HANNO FIRMATO LA RICHIESTA PER IL REFERENDUM E BOCCIATO LA MOZIONE CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA SCRITTA E PRESENTATA DA MARCO BIANCHI. Marco Bianchi Ps: ovviamente lo sfogo per scongiurare che quanto successo possa ripetersi con la mozione contro l'energia nucleare che ho presentato in Comune il giorno 21.04.2011 (è uscito un articolo sul corriere di maremma il giorno 22.04.)Vi preannuncio che la mozione e stata apprezzata dai responsabili del comitato interegionale (contattati per l'adesione )ed è stata inoltrata all'attenzione del Prof.G.Mattioli. A PITIGLIANO CHISSA'... ??????? 23 aprile 2011 01:45
marco tognozzi ha detto...
Caro OGM, tempo fa sempre sulle tue pagine di FB avevo espresso il mio incondizionato SI all'acqua pubblica e mi dispiace che la nostra amministrazione non si sia espressa in passato a favore, anche se solo come principio,visto che vi e' una legge dello Stato al momento che ne regola la gestione. Speriamo si risolva il tutto con la vittoria del SI. Pero' sono anche contrario all'uso che la politica di mestiere fa di iniziative create dai cittadini per riprendere la consapevolezza del ruolo attivo che ognuno di noi puo' avere nella gestione amministrativa e sociale di una comunita'. Seguendo ormai da tempo il blog e le pagine di FB , credevo OGM una 'iniziativa spontanea di comuni cittadini, va bene la presenza di tutti e tutte le opinioni, ma mi sembra che ultimamente siano riportati dal Sig. Marco Bianchi interi comunicati stampa sulle sue iniziative ( che ritengo ideologicamente sicuramente valide e che posso condividere in larga parte, ma a livello personale), non piu' commenti, ma passatemi senza volermene il termine, interi ciclostili. Perdonatemi voi di OGM, ma cosi' rischiate che delle persone che avevano iniziato, magari con difficolta' e timore, un percorso di consapevolezza si ritrovino smarrite e si ritengnano inadeguate al modo di trattare i problemi o piu' semplicemente ritenevano Voi, un qualcosa di diverso ed interessante, al di fuori dei soliti partiti e non vogliano schierarsi. Come ebbi modo di dire precedentemente, niente da dire sul Sig Bianchi ed e' un piacere dialogare con Lui sulle Vs. pagine, ma voglio dargli un consiglio, i cittadini forse al giorno di oggi vanno saputi piu' ascoltare e stimolati e non solo arringati. A Pitigliano maggioranza ed opposizione negli anni sono sempre state le stesse,magari con cambi di schieramento, quasi tutti gli esponenti politici hanno fatto prima o poi parte dell'Amministrazione, pochi come si dice sono Vergini e questo ha ingessato il paese, ed allora faccio una provocazione: dopo qualche anno di politica attiva, perche' non passare la mano senza rancori,....... tanto per approvare un bilancio comunale in soli 20 minuti o che nessuno dell'opposizione picchi i pugni sul tavolo e metta in atto tutte le azioni possibili li' nel momento del voto e non lasciare ad articoli di stampa il proprio disaccordo, saremmo buoni quasi tutti. Comunque a parte le battute, se parte delle iniziative del Sig. Bianchi non hanno avuto molto seguito nell'opinione pubblica Pitiglianese, anche se valide forse e' segno che nonostante il suo indubbio impegno che va riconosciuto, non e' stato in grado di esprimersi con un linguaggio comprensibile ai piu' e creare empatie con i cittadini. Ovviamente non e' il solo, a non aver intercettato il vento del cambiamnento, anzi gli va riconosciuto il merito di essersi adeguato velocemente e l'unico a confrontarsi su queste pagine. Ma e' anche il segno che l'unica possibilita' di cambiare veramente a Pitigliano, ma soprattutto in Italia e' la consapevolezza del cittadino, la sua partecipazione, il suo non voler piu' delegare a scatola chiusa, voler essere controllore in prima persona. Poi che questo sfoci nei rottamatori di Renzi, popolo Viola, movimento 5 stelle ed ovviamente anche nelle persone di centro destra che non si ritrovano piu' con i loro rappresentanti( fare futuro ecc.) e' sicuramente positivo, poi si potra' discutere insieme del modo e dei mezzi per arrivare alla meta, ma tra individui responsabili che hanno a cuore il futuro dei loro figli si puo' trovare punti comuni per affrontare specifici problemi, cosa che purtroppo non e' piu' possibile con la politica tradizionale, ormai avviata su percorsi di autorappresentanza, senza piu' contatti con la base.
Reghin Giovanna ha detto...
caro Tognozzi, sono assolutamente d'accordo con te, ho percepito il signor Bianchi come un politico che usa il blog perchè è un mezzo comodo per raggiungere i cittadini, mi sembra "dentro" una campagna elettorale, e certamente concordo con te per il linguaggio estremamente tecnicistico che intimidisce forse coloro che non sono abituati ad esternare il loro pensiero pubblicamente. Il linguaggio politico e amministrativo rende impacciati coloro che non lo usano e impedisce di intervenire, comunque mi rivolgo anche ai cittadini in genere, non abbiate timore, esprimete i vostri dubbi, i vostri dissensi, con le parole che usate sempre, ma ESPRIMETEVI
OGM ha detto...
E'evidente che Marco Bianchi sta facendo campagna elettorale. Tuttavia il nostro Blog è uno strumento con cui tutti possono esprimere opinioni personali, ma non è detto che vengano condivise anche dai lettori. Tuttavia è vero che è l'unico politico che utilizza uno spazio che noi lasciamo aperto a tutti gli amministratori, ecco perché non lo nominiamo. La filosofia di questo Blog va oltre..... Ci viene in mente Voltaire, che un giorno,rivolgendosi ad un suo acerrimo nemico disse: "Io non sono d'accordo con nessuna cosa che tu dici, ma darei la vita perché tu possa continuare a farlo". Ciao a presto...OGM
Giovanna Reghin ha detto...
caro OGM, giusta e condivisa la tua considerazione che è sempre meglio lasciare che le persone possano esprimersi piuttosto che sia loro vietato o impedito, il mio timore è che un linguaggio troppo tecnico possa in qualche modo sentire inadeguato chi non lo usa abitualmente.
OGM ha detto...
Vero che un linguaggio troppo tecnico allontana, e lo abbiamo verificato più volte quando sia su fb che sul blog, alcuni di voi sono intervenuti dicendo direttamente a Marco Bianchi di essere meno tecnico e meno prolisso (Marco ci scuserà), altri hanno apertamente e polemicamente chiesto se lui stesse utilizzando il nostro spazio per avere visibilità. Il blog, come abbiamo già dichiarato è uno spazio libero, ognuno lo utilizza per come sa comunicare, sarà chi legge a decidere quanto la comunicazione è efficace o meno. Marco Bianchi è un politico che ha compreso le potenzialità di questi strumenti di comunicazione, dispiace che sia il solo (o quasi, è intervenuta anche il consigliere Diva Bianchini).
Anonimo ha detto...
Bianchi avra' un linguaggio troppo tecnico ,ma in quel linguaggio quello che piu' mi imbarazza , aldilà dei contenuti strumentali, da costruito e opportunista difensore civico, sono gli errori di ortografia che fa . Che ne dici caro OGM di proporre un referendum sugli esami di idonieta', per chi si vuole candidare alle prossime elezioni magari con il tema sul principio della tolleranza, citando Voltaire " Non condivido la tua opinione, ma darei la vita affinché tu la possa esprimere" . Chiudo con una battuta non originale ma efficace. " In Italia gli unici politici seri sono i comici" a Pitigliano non abbiamo nemmeno quelli, a parte una armata Brancaleone con tutti gli annessi e i connessi........

Nessun commento:

Posta un commento