venerdì 7 ottobre 2011

Articolo del Tirreno Incontro Progetto Medicina Integrata Ospedale Pitigliano


sabato 5 marzo 2011



03 Marzo 2011

Un incontro sul progetto di medicina integrata Il direttore dell’Asl Mariotti illustra il lavoro degli ambulatori di omeopatia e agopuntura

 AN.CARR.
PITIGLIANO. Il direttore dell’ASL 9 Fausto Mariotti, oggi alle ore 15,30 sarà nella sala consiliare del comune di PITIGLIANO per illustrare il Progetto di Medicina Integrata, che dalla scorsa settimana ha preso il via negli ambulatori dell’ospedale con gli specialisti dell’omeopatia e anche dell’agopuntura.
«La presenza del direttore generale nell’aula del consiglio comunale - dice Pierluigi Camilli assessore ai servizi sociali del comune di PITIGLIANO - sarà utile per fare il punto della situazione socio-sanitaria del comune. Al centro del confronto non potrà non esserci il funzionamento e le prospettive del “Petruccioli”, perchè le novità non mancano: dalla nomina del dottor Manini a primario anche di Orbetello, al buon avvio della Tac».
Tuttavia i cittadini non mancano di sottolineare criticità e preoccupazione. «Tutto questo accade poiché territori come il nostro - prosegue l’assessore Camilli - con una percentuale altissima di anziani, non possono rischiare di restare senza un “valido” presidio ospedaliero».

La medicina integrata rappresenta senz’altro un progetto di grande interesse anche per le opportunità che può offrire al territorio. «Ma per il presente occorre dare una risposta alle preoccupazioni, motivate o meno, dei cittadini e su ciò dovrà esprimersi il direttore generale dell’ASL».

Fra le problematiche da affrontare Camilli segnala qualche problema da risolvere. «Per esempio un turn-over troppo accellerato dei medici, l’esigenza di continuità di presenza degli specialisti, la funzionalità del pronto soccorso, i tempi di trasferimento negli altri ospedali, tutti problemi sicuramente non nuovi, ma considerato che ora i riflettori sono accesi, credo che sarebbe il momento buono per dire una parola in più e affrontarli al meglio».

L'unico quotidiano che negli ultimi giorni ha dato attenzione al Progetto di Medicina Integrata dell'Ospedale di Pitigliano è stato il Tirreno.
Unica persona intervistato : L'Ass.re all'urbanistica,ai trasporti, e ai Servizi Sociali P. Camilli, brilla
l'assenza dell'Assessore al Diritto alla Salute, S.Renzi..


Questo approccio che ci fa immaginare l'intensità della Campagna di Comunicazione che metteranno in atto allo scopo di divulgare la novità , l'importanza e l'originalità del progetto di Medicina Integrata nell'Ospedale di Pitigliano,
visto anche come elemento  utile per la crescita del " territorio


 Ci rasserena  e ci fa dormire tutti tranquilli ,
 sapendo di essere in buone mani  .....

85 commenti:


Velio Piccolo ha detto...
Chiarito l'equivoco iniziale relativo ad un mio post,devo dire di non aver mai cessato di leggere con interesse tutto ciò che pubblicate e mi auguro che continuiate a raccogliere sempre un maggior numero di critiche su tutti gli aspetti negativi di questo paese.Ma...c'è un altro grosso ma,oltre quello dell'anonimato,comprensibile solo in parte. LA CRITICA DEVE ESSERE ANCHE COSTRUTTIVA.Dopo aver distrutto ciò che non và,la critica deve fare PROPOSTE CONCRETE.E' doveroso dire ciò che non và bene,ma ciascuno deve aggiungere:IO SUGGERIREI DI FARE COSI'...- E non è tanto importante la qualità della singola proposta quanto il numero delle singole proposte tra le quali vi saranno anche quelle eccellenti.E se fino ad oggi nessuno vi da ascolto,non è detto che domani non ci sia qualcuno capace di farlo.E' certo che oggi è perfettamente inutile rivolgersi ai sordi.
OGM ha detto...
Siamo contenti di ritrovare il Sig. Piccolo ancora tra i nostri amici del Blog e di FB, eravamo sicuri che non ci avrebbe abbandonato. Lo ringraziamo per gli auguri che ci rivolge e lo rassicuriamo che il nostro intento finale è quello di fare proposte che siano il risultato di una discussione collettiva e condivisa di un gruppo di cittadini stanchi della situazione amministrativa locale. Inizialmente abbiamo creduto che la società pitiglianese avesse bisogno di una forte scossa per risvegliare le coscienze e le energie positive che indubbiamente ci sono. Questo lo stiamo facendo con un lavoro di inchiesta, di denuncia e nel fare domande. Quello che ci preme dire è che al momento solo l'Amministrazione locale brilla per il suo silenzio imbarazzante. Sono passati solo 2 mesi dalla nascita del Blog ed ancor meno da quella di FB, ed i contatti aumentano in maniera esponenziale così come gli amici, segnale che la societa' vuole delle risposte. Condividiamo l'affermazione del Sig. Piccolo che è importante anche il numero delle proposte che scaturiscono da una società civile, soprattutto per il pluralismo. Lo invitiamo, naturalmente se lo desidera, a pubblicare un suo articolo sullo sviluppo turistico del nostro territorio e sulle sue potenzialità; materia dove Lei Sig. Piccolo ha indubbie competenze. Buonagiornta e di nuovo Benvenuto
Giovanna Pizzinelli ha detto...
La critica deve essere costruttiva e anche propositiva. Sono d'accordo, infatti proprio da questo blog è partita la proposta di avviare una fitta Campagna di informazione sulla Medicina Integrata. Ciò che trovo interessante è che alla semplice proposta di OGM hanno fatto seguito una serie di interventi, compreso il mio, che hanno mirato subito a dare concretezza, a individuare le modalità e a dare la propria disponibilità al fare, sono stati i cittadini a mettersi in moto. Voglio dire che se oggi siamo qui a fare lamenti, è a causa anche del nostro abusato esercizio di delega. Sbaglierebbe OGM, a mio avviso, a porsi come titolare o motore delle iniziative, sbaglieremo noi ad attribuirgli questo ruolo; OGM può esprimere il proprio punto di vista, fornire una propria visione, ma il vero obiettivo è far ri-comprendere ai cittadini la propria sovranità. E io mi sono stufata di delegare...
Giovanna Reghin ha detto...
vorrei dire due parole al signor Piccolo che non ho il piacere di conoscere. Il primo passo che un cittadino deve fare è quello di essere attento a chi delega l'amministrazione del Comune nel quale vive e nel quale ripone le aspettative proprie e della propria famiglia. Le proposte si possono fare solamente se si conosce la realtà delle cose, i cittadini distratti, disattenti, che ritengono con il voto di aver esaurito le proprie responsabilità, non faranno mai proposte, non si arrabbieranno mai, non si documenteranno mai autonomamente. Io credo che questo gruppo abbia capito le reali necessità di questi luoghi, "far aprire le coscienze delle persone " . Se il gruppo riesce a far si che la cittadinanza si riappropri del piacere del confronto, del dibattito e della giusta attenzione nei confronti di chi ci amministra, bene, io credo che abbia già assolto al 90% del suo obiettivo. Grazie a tutti per costringerci a pensare
Anonimo ha detto...
Questo progetto secondo una mia modestissima opinione, è l'opportunità per l'Italia di proporre qualcosa di davvero al passo con i tempi, peccato che come al solito siamo in Italia e tutto deve essere sempre approssimativo e frenato dall'ignoranza insormontabile della massa,dalla paura di quello che non si conosce bene. Vorrei tanto che chi crede in questo progetto avesse la forza di non mollare, di chiedere aiuto a chi sa ascoltare, e in grado di dare un contributo. Tanto è il bisogno di andare avanti nell'ambito della salute, la medicina tradizionale ha evidenziato troppe controindicazioni e quelle cosiddette alternative, credo portino soprattutto avanti il rispetto per la persona, per la storia della persona, nella sua interezza, nella dolcezza e armonia, tutte cose che oggi a livello mondiale in tutti i settori sono venute a mancare. Io penso questo e non credo di essere sola a pensarlo.
cinzia Tagliaferri ha detto...
Infatti non lo è, per fortuna siamo in molti!
Anonimo ha detto...
Oggi ho letto l'articolo sul Tirreno che Vi riguarda e sono contenta che la notizia della vostra esistenza sia arrivata anche sui giornali locali. Meno piacere mi ha fatto leggere che il nostro sindaco non tollera critiche. Probabilmente si sente nel giusto non avendo dato nessuna pubblicita' all'apertura del nuovo centro di medicina integrata! MA, SU NON FACCIAMO POLEMICA, E' SOLO UN MESE CHE E' APERTO!!!!!!!!!! Quando sara' meno impegnato ne parlera' alla popolazione. Peccato che a quel punto la popolazione gia' conoscera' meglio di lui l'argomento. Un buon politico non si muove cosi', ma cerca il maggior consenso possibile da parte del popolo. A meno che.............
carla.sassotondo ha detto...
PROPOSITIVO: (parlo della sezione di medicina integrata): INAUGURAZIONE e incontro con la gente per spiegare come funziona; sollecitazione alle aziende agri-turistiche e biologiche del territorio a fare sistema a supporto del progetto in quanto parte integrante di un ragionamento di "benessere naturale"; sensibilizzazione dei medici locali all'idirizzo dei pazienti, per patologie idonee, alla struttura.. mi verrebbero in mente milioni di altre cose ma, evidentemente, non è il mio lavoro solo che questa cosa mi sembra per il territorio un'opportunità unica e irripetibile di rilancio e svecchiamento Faccio presente che la stampa nazionale (corriere della sera e repubblica) hanno già dedicato ampio spazio all'apertura di questa sezione di ospedale
Giovanna Reghin ha detto...
rispondo a Carla, ciao Carla, sono felice di poterti informare che probabilmente il 5 maggio ci sarà un incontro Sindaco - responsabile ASL 9, con cittadini di Sorano per parlare dell'Ospedale. Ho chiesto già al Vanni il perchè di tanto silenzio, nel blog c'è anche una sua risposta. Appena avrò la data esatta lo metterò nel blog
OGM ha detto...
per Carla... Rimane difficile credere che ci siano ancora difficoltà e resistenza a pensare in termini complessivi (come complesso di fattori e condizioni)la gestione, lo sviluppo e la conservazione di un territorio. Eppure, quello cui assistiamo, da anni, nei nostri territori è l'intervento estemporaneo, episodico, isolato, decontestualizzato, spesso parziale, quando non inutile. Nessuna azione che si connetta ad altre in un quadro anche vago di riferimento o di progetto. Soluzioni tampone che rispondono ad emergenze, interventi settoriali e sganciati, quando non contrapposti ad altri interventi. Quello che emerge è la totale mancanza di un disegno complessivo, seppure, nelle affermazioni e nelle intenzioni si declamino, rispetto ad esempio allo sviluppo del territorio, linee guida rivolte alla sostenibilità, all'incentivare l'impresa, a creare sinergia tra le componenti economiche e produttive, con l'ambiente, con l'incremento all'agricoltura, con lo sviluppo turistico, con il risparmio energetico, con la salvaguardia e l'incremento dei servizi(sto citando a memoria i punti salienti e comuni a tutti i programmi delle liste che si sono presentate all'ultima elezione Amministrativa), aspetti e principi che si attuano solo se inseriti e riferibili ad un ampio ed articolato progetto integrato. Chi è stato eletto ha avuto la possibilità di dare attuazione a quanto scritto nel suo programma. Entriamo nello specifico: il progetto di apertura del reparto di medicina Integrata avrebbe dovuto, da subito, far intuire le potenziali ricadute economiche e di sviluppo, su un territorio dalle evidenti connotazioni rurali, con una buona conservazione dell'integrità ambientale, con la presenza di aziende agricole anche biologiche, di stabilimenti termali, di strutture agrituristiche, di emergenze storiche e archeologiche; opportunità che diventano realtà solo se messe a sistema. E' sconcertante che in questa vicenda, la parte "politica" sia stata tanto assente, e per parte politica si intendono non solo l'Amministrazione e le minoranze che siedono in Consiglio comunale, ma anche i partiti o gruppi politici attivi a Pitigliano. Non saper cogliere le opportunità utili ad un territorio è una grave colpa, non si pensi si possa liquidare tutto dicendo genericamente "va beh, abbiamo perso un treno", il treno lo hanno perso "Maria, Giulia, Carlo..." che hanno l'agriturismo, l'azienda agricola, il bar, il ristorante, il negozio e poi giù a cascata, coloro che lavorano in banca, a scuola, in ospedale, coloro che hanno fatto materialmente investimenti, o che strenuamente hanno deciso di continuare a vivere qui.
Rosy Miracolo ha detto...
Sono finalmente arrivati i volantini e i manifesti della Asl inerenti l'ospedale di medicina integrata, stiamo attaccandoli e distribuendoli nel nostro territorio.Il giorno 5 maggio ci sarà un incontro a Sorano con il direttore generale della Asl sull'ospedale, appena saprò l'orario e il posto ve lo farò sapere.
OGM ha detto...
Grazie Rosy, ti aiuteremo a divulgare la notizia, crediamo che sia l'occasione per tutti i cittadini dei nostri comuni di avere le giuste informazioni. Pensi che potremmo anche porre domande? Perché ne avremmo tante.
carla.sassotondo ha detto...
per OGM (leggo solo oggi, ho sempre troppo da fare!)..ecco, a volte ci si fanno troppe seghe, a volte ho visto che se qualcuno parte poi altri lo/la seguono, a volte i mega ragionamenti uccidono le piccole occasioni. Hai ragione sul ragionamento di fondo, ma se dobbiamo aspettare che tutto cambi per fare qualcosa, poi, "gattopardescamente", non cambia niente. Con Anna e il bioterritorio stiamo mettendo su qualcosa per le vie cave; per l'ospedale perchè non pensi a una associazione (la butto lì) tipo: "amici della medicina integrata" e dalì parti per fare qualcosa? Io ci starei. Sono un po' naif ma non ci posso fare niente..
OGM ha detto...
per Carla. Il nostro gruppo è nato con lo scopo di fare informazione, di fornire uno spazio per la comunicazione, di tentare di riattivare la comunicazione tra le persone rispetto a temi vicini e importanti Se l'informazione data è utile, si fa un servizio. Nel caso specifico della Medicina Integrata, in questi mesi, abbiamo acceso i riflettori su una questione di estrema importanza per il nostro territorio e per la salute dei cittadini, abbiamo fornito le informazioni necessarie a spiegare la tipologia del servizio e i modi di accesso, abbiamo portato i lettori a riflettere sulle potenzialità del progetto in termini di rilancio e sviluppo del territorio e sulla necessità di sostenerlo, abbiamo avviata una campagna di informazione nel momento decisivo di inizio delle attività, nel vuoto totale di informazione. In realtà "parlando abbiamo fatto", e continueremo a fare, il nostro è lo spazio delle parole, e daremo "voce" e sostegno ad ogni iniziativa bella e intelligente come la vostra del Bioterritorio.
Anonimo ha detto...
Comunque prima di OGM c'era il vuoto di informazione, ora almeno c'e' uno spazio dove porre domande e condividere pensieri. non posso essere certo loro i salvatori della patria, pero' almeno ci hanno messo impegno e devo dire che il blog e' tecnicamente valido. Carlo
Anonimo ha detto...
Salve. Si sta vivendo un palese abbaglio. Nessuno vieta di proporre un bel bicchiere di acqua fresca e nessuno vieta che venga bevuto. Perchè tale è l'omeopatia (inutile citare garattini, il cicap, piero angela, il lancet, le decisioni del "ministero" della salute inglese, ecc. ecc.). Mi fa specie che si mischi tale palese presa in giro con fitoterapia e agopuntura che almeno hanno una maggiore dimensione scientifica. Ecco appunto, stiamo parlando di scienza e non di fede. Mi è dispiaciuto osservare che nei vari incontri fatti al Salvini o a Sorano, si è proceduto ad una specie di messa laica per la presentazione di un servizio CHE NON E' MEDICINA TRADIZIONALE, ma qualcosa d'altro, INSERITO IN UN OSPEDALE PUBBLICO pagato con le tasse di tutti. In un contesto serio e imparziale ci sarebbe stato almeno un contradditorio tra i medici e i santoni ma così non è stato. Invece c'è stato un ridicolo processo alla MEDICINA TRADIZIONALE CATTIVA e alla naturale, biologica, riciclabile, fotovoltaica, MEDICINA ALTERNATIVA. Esiste solo una medicina, BUONA se fatta da BUONI medici. Nessuno vieta di bervi un bel bicchiere di acqua fresca ma fatelo in STRUTTURE VOSTRE, CON I VOSTRI SOLDI, CON LA VOSTRA FEDE. Libertà per ogni religione. Davvero scandaloso osservare che le "pozioni magiche" debbano transitare dalla farmacia dell'ospedale in via genova a grosseto a carico dell'ASL. Quando si risparmia su farmaci salva-vita. Un pitiglianese all'interno dell'ASL stanco di cotanto sperpero. Un saluto
Giovanna Reghin ha detto...
Io sono fiera di bere anche un buon bicchiere d'acqua fresca, il più delle volte dopo essermi intossicata il fegato con qualche strepitoso e moderno farmaco di sintesi usato dalla medicina allopatica che magari ha degli effetti collaterali devastanti ma che tanto fa arricchire le aziende farmaceutiche, e che tanto rassicura chi non conosce i fondamenti della medicina omeopatica. Le suggerisco caro anonimo di leggersi qualche trattato di medicina omeopatica e di andare su siti Internet e verificare quanti disastri fanno i farmaci della medicina allopatica. Ma qui non è questione di condurre guerre sante su quale medicina è migliore, qui si tratta di rispettare le scelte dei pazienti, ha presente ? come nella religione, ognuno ha la sua, ognuno sceglie in chi credere, e tutti dobbiamo rispettare le scelte individuali. Io rispetto il suo punto di vista, lei non crede nell'omeopatia, è una sua scelta inconfutabile, esattamente come è inconfutabile la scelta di chi si cura omeopaticamente. C'è solo un aspetto che mi inquieta, ed è la sua terminologia nei confronti di una disciplina che è indubbiamente a lei sconosciuta , altrimenti non parlerebbe di pozioni magiche. Se è vero che lei lavora nell'ASL dovrebbe sapere che i medici omeopatici sono laureati in medicina, non sono stregoni. La invito quindi ad avere maggiore rispetto e dei medici e di chi vuole ed ha il diritto di scegliere come curarsi. La saluto cordialmente
Silvia ha detto...
Ma è sicuro di aver partecipato agli incontri al Salvini e a Sorano? Perchè io c'ero, al Salvini c'ero, e mi ricordo bene che NESSUNO HA PARLATO MALE della medicina tradizionale. è stato presentato a tutti (ed era giusto e doveroso farlo, visto che, come lei ricorda, tale servizio è pagato da tutti) un progetto di INTEGRAZIONE tra la medicina alternativa e quella tradizionale, sottolineando il fatto che, se la medicina tradizionale non funziona perchè non ci sono strutture adeguatamente supportate, allora non può funzionare neanche la medicina integrata, proprio perchè, quando si parla di integrazione, lo dice la parola stessa, ci devono essere due sistemi che la integrano. E mi ricordo bene che fu il sindaco Vanni a sottolineare il problema e tutti i medici lì intervenuti a dirci la stessa cosa. Ricordo poi che la medicina alternativa a Pitigliano si confà proprio di fitoterapia e di agopuntura, da lei ritenuti scientificamente supportati, oltre che di omeopatia, che comunque non mi risulta venga fatta da SANTONI. Sono tuttavia concorde con lei nel dire che, purtroppo, anche questo progetto non è altro che una presa in giro per la nostra popolazione, un piatto di sbobba datoci per tenerci calmi in vista di un ulteriore riduzione del personale che renderà il nostro pronto soccorso H24 in un primo soccorso. Ma perchè l'assessore Renzi, tra l'altro molto più addentro di noi a queste faccende visto che lavora per la ASL, non comunica niente?
Giovanna Reghin ha detto...
brava Silvia
Anonimo ha detto...
Tralascio la fitoterapia (la nonna della farmacologia) e l'agopuntura (principi del gate-control sono noti da anni). Seppur meno efficaci di una buona medicina hanno una loro dignità. Tornerei sul problema serio dell'omeopatia. L'omeopatia ha un solo merito, viene fatta da SANTONI che aprono canali di comunicazione verbale e non che i giovani medici hanno dimenticato. Il saper parlare, il tono dell'accoglienza, la quiete dell'incontro, il saper ascoltare. Tutto qua. Il resto è pura truffa. Ovviamente se un SANTONE non si facesse pagare tale non sarebbe. Hanhemann, la memoria dell'acqua, diluizioni aldisotto dell'invalicabile numero di Avogadro, nessun studio randomizzato, ecc, ecc... Non mi dilungo perchè è come parlare se Dio esiste. Ci sono esimi professori come Garattini (OSTEGGIATO DA DECENNI DALLE MULTINAZIONALI FARMACEUTICHE PER LA SUA FEROCIA NEL PESARE IL RAPPORTO EFFICACIA/TOSSICITA' DI OGNI MOLECOLA FARMACEUTICA) che non ne vogliono neppur sentir parlare nonostante siano sempre a disposizione per qualsiasi studio, qualsiasi. Gli omeopati girano alla larga, ovviamente. Si fanno i loro studi nelle loro riviste patinate. Da una parte una medicina solida, basata su studi di efficacia, migliaia di ore di studio, decenni di miglioramenti, la consapevolezza che un domani si avranno ben altri strumenti, evolutività totalmente assente dall'altra pura fede, seguita da un elite alternativa radical-chic, modaiola, ecc. ecc.. Il fatto che la praticano dei medici rende DOPPIA la truffa, medici LAUREATI IN MEDICINA che si trasformano in santoni. Da Cartesio alla recita di un rito fideistico. Abuso di professione palese. Se la gente si allontana dalla terapia medica è solo perchè è cattivo il medico che incontrano (lontani i tempi del buon medico che applica la semeiotica, mette le mani addosso al paziente, effettua un percorso diagnostico-terapeutico costante dove l'esame biochimico e la diagnostica raffinata vengono dopo e non prima). Quante TAC fatte per un raffreddore. Quanti antibiotici dati a vanvera. Quanti antipertensivi dati a caso. Il cattivo medico e l'omeopata hanno una cosa in comune: LA SOLUZIONE PER TUTTO. Abbiate rispetto almeno per quelle migliaia di ragazzi e ragazze che per 4 soldi in mille laboratori del mondo, cercano, scoprono, portano un pochino più in là i confini della conoscenza medica nella soluzione di molte patologie. Pensare al prossimo futuro con le potenzialità espresse dalla medicina molecolare, dalle staminali, alla bioingegneria, alla genetica, alla tipizzazione del DNA nelle infezioni, ecc. L'omeopatia NON E' INTEGRABILE con tutto ciò. E' proprio un'altra cosa. Anni luce. Fede. E soldi, tanti soldi, una montagna di soldi, miliardi di euro, che vanno in tasca a colossi grandi quanto le multinazionali, tipo la BOIRON. SOLDI TOLTI ALLA BUONA MEDICINA. Auguri di buona salute, sempre. Per una unica e vera Medicina. Dall'interno dell'ASL. L'anonimo che sa.
Anonimo ha detto...
L'acqua ha memoria. Montagnier: «Così si diagnosticano le malattie» Alcune sequenze di Dna possono indurre segnali elettromagnetici di bassa frequenza in soluzioni acquose altamente diluite, le quali mantengono poi “memoria” delle caratteristiche del Dna stesso: è quanto emerge da due studi paralleli, uno francese coordinato dal premio Nobel per la medicina Luc Montagnier, e uno italiano guidato dal fisico Emilio Del Giudice dell'International Institute for Biophotonics di Neuss (Germania), che hanno dato vita a una pubblicazione sul Journal of Physics. Grazie a questo studio, spiegano i ricercatori, sarà possibile sviluppare sistemi diagnostici - finora mai progettati - basati sulla proprietà “informativa” dell’acqua biologica presente nel corpo umano: malattie croniche come Alzheimer, Parkinson, sclerosi multipla e artrite reumatoide, e malattie virali come Hiv, influenza A ed epatite C, “informano” l’acqua dell'organismo della loro presenza, emettendo particolari segnali elettromagnetici che possono essere poi “letti” e decifrati. Non solo diagnosi, però. Anche la terapia potrebbe guadagnarci: la ricerca indica infatti la strada per arrivare a una migliore comprensione dei meccanismi di funzionamento del paradigma medico omeopatico ed omotossicologico. Intervenendo sulla memoria dell'acqua biologica, infatti, in futuro potrebbe essere prospettata la possibilità di realizzare rimedi farmaceutici senza effetti collaterali che basano il proprio meccanismo d’azione sull’acqua “informata” dal segnale elettromagnetico prodotto dalle sostanze in essa disciolte a bassissime concentrazioni (e quindi con i principi attivi altamente diluiti) e “attivata” tramite specifiche tecnologie chimico-fisiche. Farmaci dalle proprietà curative, ma che - grazie all’alta diluzione del principio attivo - sarebbero privi di effetti collaterali: “Il dato molto importante da sottolineare - spiega Giuseppe Vitiello, fisico teorico del Dipartimento di Matematica e informatica dell'Università di Salerno che ha partecipato allo studio italiano guidato da Del Giudice - è che una rivista ufficiale di fisica come il Journal of Physics ha pubblicato per la prima volta una ricerca che normalmente sarebbe di competenza di una rivista di biologia o medicina. Un passo ulteriore a dimostrazione che la moderna fisica quantistica può dare un contributo fondamentale alle ricerche mediche di frontiera”. inoltre per gli scettici.... MEMORIA DELL'ACQUA E UNIVERSO RISONANTE È il principio della cosiddetta "memoria dell'acqua", studiato ed articolato attentamente dallo studioso giapponese Masaru Emoto, autore di molti libri sull'argomento. Inoltre, pare che ogni molecola d'acqua abbia addirittura una sua connotazione geometrica che la mette in stretta relazione con i frattali e le stesse leggi basilari della matematica. Se la cosa è vera, non è cosa da poco se si consideri innanzitutto le strette ed ininterrotte relazioni vibrazionali fra tutti gli elementi della natura, correlazioni rette da leggi assolutamente precise. I cristalli d'acqua, in questo senso, paiono molto esplicativi e le scoperte che si possono fare sulle proprietà del liquido elemento potrebbero essere di grande aiuto in campo curativo. per vedere qualcosa sempre per gli scettici... http://www.youtube.com/watch?v=by8Kq3HY4xo http://www.youtube.com/watch?v=ExB1zl1W0I4&feature=related
Reghin Giovanna ha detto...
caro anonimo, beato lei che SA, triste per noi radical chic e modaioli, peccato che anche chi si cura con l'omeopatia a volte guarisca, in barba a chi SA. Mi ritornano in mente i roghi per le streghe, quanta gente, quasi tutte donne, arse al rogo perchè i cerusici di una volta non accettavano chi curasse con erbe e metodi naturali. Ritorneranno i roghi anche per i medici omeopatici ? E comunque io ho il coraggio di firmarmi, lei che SA perchè non ci illumina anche con la conoscenza del suo nome ?
Silvia ha detto...
Io l'Anonimo lo capisco, stavolta. è fortemente amareggiato con chi spreca i soldi, secondo il suo punto di vista. Non sono medico, sono psicologa per cui credo nel valore della parola, ma capisco chi ritiene che, vista la penuria di denaro pubblico (penuria solo per noi, visto che "loro" continuano ad innalzarsi stipendio e privilegi), vorrebbe che ci si concentrasse magari su quel tipo di medicina con comprovati risultati. Questa posizione però, mi ricorda un pò troppo da vicino quella di chi ritiene la ricerca superficiale, e spedisce i giovani laureati del nostro paese fuori dall'Italia. Non lo so, credo che l'affare sia molto più complesso: non credo che l'omeopatia sia questo mostro che lei, Anonimo, descrive; ma capisco la frustrazione di chi, come Lei, vede dall'interno decurtate le risorse al proprio lavoro e se la prende col vicino di casa, pur non essendo lui il responsabile. Credo si tratti del famoso fumo negli occhi, purtroppo. E tutti ci siamo cascati ari-purtroppo!
Silvia ha detto...
Comunque, ricordo a tutti che con le piante e le erbe ci si sono curati tutti, fin dai tempi dei tempi, e che alla base di tutti i farmaci che oggi si comprano in farmacia e che sono prodotti dai colossi farmaceutici, ci sono sempre, o quasi, i principi attivi di piante ed erbe (che vengono, da loro, sintetizzati in laboratorio, ma che dalle piante officinali comunque nascono). Mi potrei sbagliare, visto che la mia specialità è un'altra, lo ripeto. Ma penso di no.
Anonimo ha detto...
Cara Reghin, il mio anonimato è dovuto al fatto che sono noto alla sacra triade Rossi-Scaramuccia-Mariotti che sull'esercizio di buonismo terapeutico in quel di Pitigliano hanno trovato un buon punto di compromesso politico nell'accontentare gli appetiti di affermazione della Boiron e allo stesso tempo non turbare la scienza medica, quella seria, in quel di Firenze. Sulle capacità curative della "truffa" stenderei un velo pietoso (si legga i punti salienti della recente UK-commission) oltretutto conosciamo benissimo la vis sanatrix naturae che emerge prima o poi in ogni patologia non notoriamente irreversibile. Nessuno ce l'ha con la vostra religione ma state alla larga dai tanto massacrati piccoli ospedali pubblici periferici. Fatevi il tempietto presso le Terme di Saturnia luogo che troverei più consono alla vostra fede. Con la speranza che la Sanità in questi luoghi ritrovi vie più logiche e illuminate. Un saluto dall'interno dell'ASL.
Anonimo ha detto...
Gentile Silvia, nessuno discute le capacità curative delle erbe che è noto a tutti. La farmacologia moderna è figlia in buona parte della fitofarmacologia. Mille sono gli esempi, pensi solo all'Atropina, tutt'ora farmaco SALVA-VITA, ricavato dalla belladonna. Ma dire che la fito-terapia sia scevra di effetti collaterali rispetto alla farmacologia moderna è poco serio. Ad essere cattiva non è la medicina ma il cattivo medico, e oggi di cattivi medici che perdono la globalità del paziente sono fin troppi. Ribadisco che FITO-TERAPIA e AGOPUNTURA hanno una loro dignità. L'OMEOPATIA no. Semplicissimo. Saluti
Reghin Giovanna ha detto...
vede caro anonimo, anche la sottoscritta è nota a quella che lei definisce la triade, per altri motivi, non sono medico e non ho la presunzione di fare affermazioni scientifiche, ma vede ciò che mi infastidisce è la superficialità con cui lei definisce altre persone "santoni" , la noncuranza con cui lei parla di tempietti senza conoscere le persone, senza conoscerne la loro storia. Lei ha sposato la causa della medicina allopatica ed io rispetto la sua scelta, ma sia rispettoso e non offensivo verso coloro che non la pensano come lei. In particolare io non ho mai detto che la medicina allopatica sia dannosa o inutile, è un tipo di medicina, ci sono mille tipi di medicina, e tutte vanno rispettate e se non si conoscono fino in fondo non si può denigrarle solo perchè non si vogliono riconoscere. Lei faccia le sue scelte, in quanto ai piccoli ospedali, la sua battaglia la faccia perchè il nostro ospedale rimanga non solo come nome ma come tipologia, come servizio per il cittadino, in tutte le sue sfaccettature, i soldi si sprecano anche mandando ambulanze o vetture con i pazienti a Grosseto per accertamenti, per ingessature o per altre banalità perchè qui non è rimasto nulla. Questa battaglia renderebbe più nobile ed ascoltata la sua persona.
Anonimo ha detto...
Cara Reghin, il giorno in cui l'Omeopatia si sottoporrà all'osservazione epidemiologica di uno studio randomizzato serio, darò l'appellativo di Medicina alla vostra fede. per ora mi basta la UK-commission e il ben noto articolo del Lancet. Mille tipi di medicine? Non mi faccia sorridere. Siamo seri. Saluti e viva il nostro caro Ospedale di Pitigliano, libero da tempietti e bassi giochi di potere. Saluti
Rosy Miracolo ha detto...
oggi 12 settembre alle ore 11,30 nella sala del consiglio regionale si è costituita l'associazione " amici dell'ospedale di Pitigliano". Vogliamo sostenere con forza un'esperienza che ha incontrato grande attenzione da parte della popolazione e anche aiutare chi ha bisogno di ricorrere alle cure degli operatori dell'ospedale e non ha le risorse per farlo. Tra i soci onorari hanno aderito: Dario Fo, Franca Rame, Oliviero Toscani, Angela Terzaghi e molti altri. Ad aprile a Pitigliano ci sarà un grande convegno con relatori e medici provenienti dalla Cina, molte personalità della medicina e tutti noi ...
Anonimo ha detto...
a Sorano siete veramente un passo avanti, complimenti a te Rosy e chi ha realizzato questa stupefacente iniziativa, finalmente qualcuno si muovo e non solo OGM, GRAZIE A TUTTI!
Anonimo ha detto...
Ma tu guarda. Dario Fo, Franca Rame, Jacopo Fo, Oliviero Toscani, Angela Terzani e poi i ben noti appartenenti alla casta Roggiolani e Remaschi... mi devono spiegare perchè a noi pitiglianesi debba interessare la loro "amicizia"... credo che fino ad ora (visto che i suddetti ci sono da tempo) non si sia concretizzata molto questa loro "amicizia" se non con uno smantellamento costante dei servizi base... oppure la loro "amicizia" è in realtà esercizio politico, filosofico, antropologico e pura "devozione" RADICAL-CHIC per una religione? Mah, il sospetto incombe... Terrei le antennine molto alte. Il pitiglianese dell'ASL.
Anonimo ha detto...
Se ho capito bene, c'è un anonimo che conosce le vicende ASL in quanto lavora lì. Non crede all'omeopatia. Su una cosa cosa concordo con lui e cioè che la classe medica soprattutto quella di base dovrebbe lavorare di piu' sul paziente e non limitarsi spesso a prescrivere farmaci spesso inutili (siamo il paese con il piu' alto numero di medicinali in Europa nel prontuario medico, vedere i paesi del Nordeuropa). Personalmente non credo negli effetti dell'Omeopatia (altra cosa e' la fitoterapia), ma a me interessa che il progetto di medicina integrata a Pitigliano possa aprire nuove possibilita' di sviluppo economico del territorio.Non credo che i cittadini devono vedere il progetto come qualcosa che distoglie le risorse all'ospedale tradizionale. Queste risorse sono specifiche e dedicate. Purtroppo è vero che nella ristrutturazione delle ASL in atto l'ospedale di Pitigliano è destinato ad essere depotenzializzato e svuotato per ridursi probabilmente ad un luogo di lunga degenza per malati cronici ed anziani. Come cittadini dobbiamo appoggiare il nuovo progetto e parallelamente predentendere a gran voce che l'ospedale ed il pronto soccosco h24 mantengano dei livelli di efficienza che permettano ai residenti del comprensorio la stessa qualità di assistenza dei residenti sulla fascia costiera. Non possiamo essere penalizzati per avere scelto di vivere nelle Colline del Tufo.Ma il punto principale e' come mai nessuno all'interno dell'ASL (ovviamente tramite i canali dedicati come i sindacati e le rappresentanze per rispettare la privacy come dice l'anonimo), nell'Amministrazione e nell'opposizione non accenna ai problemi attuali e a quelli che si potrebbero verificare con la futura mancanza dell'anestesista ( tutti gli addetti ai lavori ne parlano ed gia' in corso la valutazione di fattibilità). Nessuno che si faccia scudo dei diritti sanitari della popolazione ( solo il compianto Brozzi fu capace di attuare una serrata per difendere l'ospedale) Se si deve lottare tutti insieme per ottenere dei risultati, bisogna farlo prima che i buoi siano scappati dal recinto. Viene da farsi troppo domande, anche alla luce del fatto che vari rappresentanti politici locali sono dipendenti ASL. Ognuno e' libero di curarsi e quindi morire come meglio crede, ma il pubblico deve avere l'assistenza necessaria e chi sa' deve parlare nelle sedi opportune. Una ultima cosa e' ovvio il tentativo di far passare chi crede nel progetto di medicina integrata come un radical-chic e snob e che quindi non puo' rappresentare la massa dei cittadini presi dai mille problemi giornalieri. Chi ha un progetto e ci crede vada avanti e non si curi di loro. Antonio
Giovanni ha detto...
Indipendentemente dal credere o no nelle medicine alternative, non posso pensare che tutti quelli che stanno aspettando di essere visitati negli ambulatori di medicina omeopatica e di agopuntura, siano snob e radical-chic, dato che i prossimi appuntamenti vengono dati ad Aprile. Da quello che mi risulta sono persone normali che si sono avvicinati di recente a tali tipi di medicine o che gia' si curavano in studi privati. Sono d'accordo con chi parlava del cattivo medico, mi riferito soprattutto al medico di base, che attualemnte e' diventato colui che ti prescrive farmaci o esami diagnostici, senza neppure alzare gli occhi dalla scrivania per guardare chi ha davanti, e tantomeno visitare il paziente. Il compito del medico dovrebbe essere anche quello di educare i pazienti ad affrontare le varie malattie, e a ricorrere il meno possibile ai farmaci, naturalmente quando non e' necessario (vedi uso di antibiotici anche per semplice raffreddore).
Anonimo ha detto...
oncordo con gli ultimi che hanno scritto, mi sorge una domanda, ma non sarà che l'anonimo dell'ASL è un medico che "rosica" perchè i suoi pazienti vanno dal medico omeopatico ? E se questo accadesse, forse è proprio per quel poco ascolto che ormai i medici di base danno ai loro pazienti, e che invece i medici omeopatici elargiscono senza sacrificio. Il nostro Ospedale è in serio pericolo e la signora che chiede all'anonimo ASL cosa ha fatto contro il degrado e l'abbandono del presidio ha ragione da vendere, mi sembra una questione di lana caprina. Ultima cosa, io sono Pitiglianese e sono onorato che un premio Nobel si dichiari amico del nostro Ospedale.
OGM ha detto...
L'argomento Ospedale prende: è giusto, visto che riguarda da vicino ognuno di noi e il suo funzionamento determina in modo inconfutabile la qualità della vita dei cittadini delle colline del tufo. Allora facciamo qualche riflessione che nasce dalla lettura dei commenti e delle singole posizioni. - Nel ragionamento intorno all'efficacia dell'omeopatia occorre tenere conto sia del contributo scientifico che della lunga casistica di persone che con essa si curano e che in essa dichiarano di trovarne beneficio, tanto che in diversi paesi europei è presente nei reparti ospedalieri e le medicine sono equiparate ai farmaci allopatici e beneficiano del contributo del sistema sanitario nazionale, mentre in Italia occorre pagarle per intero. - Anche chi si rivolge all'omeopatia paga le tasse: è giusto che possa scegliere come curarsi. - L'Associazione "Amici dell'Ospedale di Pitigliano" nasce come tentativo di sostenere e contribuire anche finanziariamente ad un progetto per la salute, e cerca di intervenire in un momento drammatico di scarsità di risorse e di conseguenti tagli. Che non sia scevro da interessi politici di qualcuno è possibile, non siamo così ingenui, ma tutte le scelte purtroppo, comprese quelle che decidono se i cittadini delle Colline si meritano o meno un Pronto Soccorso efficace e servizi dignitosi sono decise al tavolo della politica e nel peggiore dei casi, del vantaggio partitico. Detto questo facciamo attenzione a non spostare la nostra attenzione su CROCIATE di parte, pro o contro la medicina integrata o quella allopatica, mettendo in competizione i servizi sanitari perchè questo è un esercizio pericoloso se non strumentale. Non distogliamo l'attenzione sul vero problema che dovrà vederci tutti impegnati con grande forza: il mantenimento dei servizi essenziali nel nostro Ospedale al di là delle posizioni RISPETTABILISSIME di ognuno. Quello che spaventa oggi a Pitigliano e negli altri comuni che gravitano nell'area è l'assoluta mancanza di mobilitazione, anzi di cognizione, sia nei cittadini, che nelle Istituzioni, che nella politica, nonostante i segnali dello smantellamento dell'Ospedale siamo inequivocabili. Sono lontani i tempi in cui l'allora sindaco Brozzi avviò una serie di iniziative anche forti, coinvolgendo la popolazione tutta ad una mobilitazione ed intraprese una battaglia nelle sedi politiche coraggiosa e in parte efficace. E' ora che la popolazione si svegli e cominci a prendere coscienza di quanto sta accadendo, se non saremo noi cittadini a difendere il nostro Ospedale non lo farà nessuno e soprattutto senza assurde barricate e incomprensibili distinguo.
Anonimo ha detto...
Facciamo chiarezza sulle leggende metropolitane. Nessun paese europeo fornisce FONDI NAZIONALI alle cure omeopatiche, neppure lo stato originario della suddetta religione: LA GERMANIA. I risultati della UK-commission sono stati devastanti sul tentativo degli omeopati britannici nel avere un aiuto dai fondi statali. Molti paesi danno spazio a medicine integrate, talvolta anche l'omeopatia, nelle strutture ospedaliere A TOTALE CARICO DEL PAZIENTE in STRUTTURE CON LA PRESENZA DI TUTTE LE SPECIALITA' (quasi tutti strutture imponenti universitarie). Non in piccoli ospedali pieni di problemi. Inoltre, mi sentirei molto più onorato se a difendere il mio ospedale fosse ben altro premio nobel (Montalcini o Dulbecco: a proposito chiedete cosa pensano dell'omeopatia). Facciamo attenzione a cedere alle lusinghe di certi "noti personaggi". Tornando all'Ospedale di Pitigliano credo sia utile chiedere il testo della lettera di denuncia interna, ben nota a tutto il personale dell'ospedale, scritta da un buon numero dei medici del 118 e che ha fatto sobbalzare anche il nostro Governatore regionale (e tremare Mariotti). Deve essere ben chiaro che se non vengono tutelate le emergenze del luogo in modo ben organizzato (vedi lettera dei medici 118) STIAMO RISCHIANDO SULLA PELLE NOSTRA E DEI NOSTRI CARI la totale carenza di servizi base in cambio del nulla terapeutico venduto come OCCASIONE DI PROFITTI PER L'ECONOMIA LOCALE. Ripeto, le medicine alternative se le possono fare tranquillamente in strutture eleganti private 5 stelle, 3 stelle, last minute, oppure all'interno del Careggi di Firenze o alle Scotte. Pur facendo parte di finanziamenti diversi, tali progetti tolgono spazio ad altri, e alla fine chi paga sono realtà povere come la nostra, creando una commistione IMBARAZZANTE all'interno del nostro PREZIOSISSIMO Ospedale. L'anonimo dell'ASL.
Rosy Miracolo ha detto...
per quello che mi riguarda farò tutto quello che posso per scongiurare disservizi all'ospedale di Pitigliano anche le barricate se occorre! intanto però cominciamo con il far conoscere a più gente possibile le potenzialità uniche in europa del Petruccioli con iniziative e informazione. Facciamo conoscere ai nostri cittadini le possibilità di cure alle quali possono accedere. Lasciamo perdere le persone invidiose che criticano sempre senza fare poi niente per la causa...Personalmente non ho nessuna mira politica in quanto non intendo più candidarmi. Ma intendo lavorare ugualmente a fianco delle persone che agiscono e parlano poco.
Anonimo ha detto...
Se esiste una lettera di denuncia dei medici del 118, per quale motivo non viene resa nota alla cittadinanza in modo che possano essere portati a conoscenza dei problemi interni all'ospedale invece di tenere tutto nascosto. In questo modo non si potra' mai intervenire con qualsiasi azione mirata perche' non ci possiamo rendere di quello che sta succedendo.
Anonimo ha detto...
A leggere "...le potenzialità uniche in europa del Petruccioli..." sorrido amaro. Veramente amaro. Si insiste nel solito abbaglio pseudo-scientifico condito dal solito campanilismo fine a se stesso. Mi chiedo se sapete che oramai, NEI PAESI CIVILI D'EUROPA, si parla di nutriceutica, medicina molecolare, staminali, bioingegneria d'organo, telemedicina di territorio, genetica nella prevenzione. Solo queste cambierebbero radicalmente la qualità di vita di tutti noi e dei nostri figli. Il futuro è questo. Ma come si fa, per puro partito preso, non ascoltare gente come Garattini? Vi prego di riflettere su questo punto e mi scuso se il mio tono appare DURO. La lettera dei medici del 118 è un documento "interno" con procedure protocollari obbligate dalla legge. E' incontestabile nei contenuti. Lapidaria. Farla emergere dipende solo dalla disponibilità e dalla "democraticità" del noto Direttore Generale. E' stato avviato un procedimento disciplinare nei confronti degli apprezzabili dottori. Forse i noti Sindaci potrebbero chiederne copia. Credo che non possa aggiungere altro a quello finora detto. Vi libero della mia presenza perchè sta diventando facile identificarmi. Vi chiedo di riflettere seriamente sulla cortina fumogena che si sta alzando sul nostro Ospedale e sulla pseudo-offerta sanitaria per tutti noi. Un augurio vero affinchè menti illuminate possano avere la meglio. I pitiglianesi non vanno presi in giro. L'anonimo dell'ASL.
OGM ha detto...
Le sue indicazioni sono state preziose e quindi GRAZIE ci muoveremo di conseguenza.
Giovanna Reghin x Cittadinanzattiva Città del tufo ha detto...
dopo le sue ultime affermazioni mi rendo conto della grande sofferenza che prova lavorando e lottando contro qualcosa di non troppo definito ma che distrugge il lavoro onesto di molti di voi, comprendo meglio la sua rabbia, e pur non concordando con lei sulla questione dibattuta, non sul piano della conoscenza scientifica, ma solamente sul piano del rispetto per le scelte delle persone, cercherò di agire, in nome di Cittadinanzattiva, nel tentativo di fermare questo degrado del nostro ospedale. La saluto cordialmente
Anonimo ha detto...
Vorrei dire grazie di cuore all'anonimo,( anche se non condivico in parte le sue idee sull'omopatia),perchè è l'unica persona , fino ad oggi, che ha fatto trapelare che.....
Anonimo ha detto...
Io vorrei sapere se tutti coloro che lavorano nell'ambito dell'ospedale di pitigliano, sanno che cosa stà succedendo. Se sanno perchè non parlano? Mica avranno paura? E di chi o di che cosa ?
Anonimo ha detto...
Parole,parole... tanto sono sicura che il destino dell'ospedale è già scritto e non da ora.
S. C. ha detto...
Non parlano perchè nel loro contratto di lavoro sta scritto che nessun dipendente della Asl può usare parole contrarie al buon decoro della Asl stessa, pena il licenziamento. Dobbiamo perciò dire un grazie grosso così a questa persona coraggiosa che ha scritto così tante cose... ora credo stia a noi muoverci! Non aspettiamo sempre la pappa fatta, per piacere! Se c'è da alzare le chiappe, alziamole tutti insieme!
S. C. ha detto...
E poi basta anche con sto tono arrendevole "tanto sono sicura che il destino dell'ospedale è già scritto"... E quindi che facciamo? Restiamo a guardare? Se i nostri genitori e nonni e bisnonni l'avessero pensata come Lei, saremmo ancora alla schiavitù e le donne non avrebbero il diritto al voto! Grazie invece alla gente che ci crede e si unisce e insieme lotta, oggi stiamo come stiamo, che magari non è la perfezione ma è meglio di ieri! Boh, io pago le tasse come quelli che stanno a Grosseto, e ho bisogno di curarmi tanto quanto loro... Perchè a loro sì e a me no? Perchè se mi viene un infarto a me, rischio il doppio di quello di Grosseto? Ma non vi viene un pò di orgogliosa rabbia?
Carla ha detto...
Un modo per "alzare le chiappe", per usare le parole dell'anonimo precedente, potrebbe essere di unirsi a Cittadinanzattiva Le citta' del tufo che e' nata per per la salvaguardia dei diritti dei cittadini del nostro territorio. Il primo punto da affrontare e' sicuramente quello del mantenimento dell'ospedale e di un pronto soccorso adeguato perche' noi non valiamo meno di chi vive in citta' o in prossimita' di un ospedale funzionante.
Rosy Miracolo ha detto...
Leggete questo link di repubblica con tutti i commenti.. Dalla parte della medicina integrata pepe.blogautore.repubblica.it
Anonimo ha detto...
Un link come un'altro. Valenza scientifica vicino allo zero. Oltretutto si aggiungono altre "arti magiche" come naturopatia, iridologia, fiori di bach, fra poco arriviamo a Vanna Marchi. Invece, se volete bene a voi stessi e i vostri cari, perchè non vi leggete Silvio Garattini a questo link? http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=101576 Mi rifaccio sentire per un'ultima volta per citare UNO DEI PUNTI ESPOSTI NELLA LETTERA DEI MEDICI 118: QUANDO VERRA' FATTA LA PIAZZOLA PER L'ELICOTTERO A PITIGLIANO? Sapete che d'inverno, dalle 15 alle 8 (per 18 lunghe ore di angosciante oscurità), a Pitigliano e dintorni siamo SENZA ADEGUATA COPERTURA DELLE EMERGENZE REALI? SENZA ELICOTTERO NON ESISTE CENTRALIZZAZIONE IN TEMPI TERAPEUTICI VERI. EFFICACI. In caso di ictus, arresto cardiaco, rottura di milza, broncorraggia traumatica, una gravidanza complicata, dissecazione aortica toracica ed addominale A PITIGLIANO E DINTORNI SIAMO CONDANNATI A MORTE QUASI CERTA. Ed è solo uno dei punti delle vergogne nascoste dalla cortina fumogena alzata dalla Regione, dall'ASL, dai direttori sanitari sulla Medicina Integrata. Ma i Sindaci che fanno? Un saluto e, di nascosto, vi darò il mio sentitissimo appoggio. L'anonimo dell'ASL. Un abbraccio vero.
r ha detto...
Quanto sei buono! Ma visto che sai tutto saprai anche che se non arrivava la medicina integrata L'ospedale chiudeva molto tempo fa. Ma sicuramente uno che sa tutto come te saprà anche questo!
Anonimo ha detto...
io l'anonimo dell'ASL lo terrei ben in considerazione, al momento è l'unico che ha deciso di esporsi, spero che abbia anche il coraggio di avvicinare qualcuno di OGM e magari fare 4 chiacchere vis a vis, potrebbe essere una bella opportunità non credete OGM? L'anonimo simpatizzante OGM
mirio ha detto...
Vorrei chiedere all'anonimo dell'ASL, se ci può spiegare che cosa sono, cosa servono e come funzionano i letti di comunità? Grazie.
Anonimo ha detto...
Salve a tutti,sto seguendo con interesse questo dibattito,anche se ritengo che l'avvitarsi sulla valenza scientifica o meno della medicina integrata non porti nessun contributo al mantenimento dell'ospedale.Non credo proprio che sia la scelta di questa specialità(o chiamatela pure in altro modo per non urtare la sensibilità degli "scienziati"che hanno fin qui parlato su questo blog, a determinarne la chiusura, questo avviene anche là dove la medicina integrata non c'è. E' evidente che ormai siamo arrivati alla fase finale di un progetto partito da lontano,che neanche Brozzi sarebbe riuscito a risolvere ( e di questo ne era consapevole anche lui).Per completezza del quadro informativo sento la necessità di fare alcune considerazioni su quanto è successo all'interno dell'ospedale dopo aver ascoltato non poche persone che vivono il problema dall'interno in quanto ci lavorano. La famsa TRIADE ha avuto la strada spianata nel portare a compimento il progetto di smambranto dell'ospedale anche dal comportamento ( secondo me poco consono) di qualcuno che ha fatto ostruzionismo,dimostrando ostilità verso la medicina integrata e menefreghismo sull'andamento dell'ospedale nel suo insieme, basando la sua strategia sul "tanto peggio,tanto meglio" mantenendo uno stato di conflittualità permanente con l'Azienda,minacciando continuamente di andarsene, ma di fatto rimanendo sempre lì. Tutto questo perchè?Per non aver visto pienamente soddisfatte le proprie aspirazioni di carriera?.Dei problemi personali di qualcuno ai pitiglianesi "non glene può fregar di meno". Questo ha contribuito a creare notevoli danni e ne sta probabilmente creando degli altri. Il progetto di medicina integrata è (non voglio dire era,perchè con la soppressione dell'ospedale potrebbe essere soppresso anche quello) una grossa opportunità per questo territorio,indipendentemente dalla sua valenza scintifica.Io parlo come persona che vive di turismo e non dei lauti stipendi pagati dalla ASL a certi medici,perchè lo spreco di denaro è anche quello,pensando alla gente che non riesce più ad arrivare alla terza settimana del mese. Grazie per l'attenzione!
Anonimo ha detto...
E' di questi giorni il comunicato stampa congiunto dei Sindaci di Pitigliano e Sorano , Seccarecci e Vanni sui problemi dell'Ospedale di Pitigliano. Le solite frasi buone per ogni occasione quando si parla di sanità nel nostro comprensorio. Buoni propositi. Ma in concreto, soprattutto il Seccarecci ha fatto tutto quanto era in suo potere per l'Ospedale???? Sappiamo che non comanda Lui nell'ASL, ma ha fatto veramente tutto il possibile del possibile?L'amministratore dell'ASL Mariotti nei convegni pubblici dei mesi scorsi a Sorano e Pitigliano aveva detto chiaramente che per la ASL tutto era pronto per la realizzazione della piazzola dell'elisoccorso, ma che questa dipendeva ora da alcune procedure da mettere in atto a cura dell'amministrazione. Dov'è l'area recintata del cantiere? a quando il primo atterraggio?. ALLORA caro buon Seccarecci cosa stiamo aspettando??? VOGLIAMO L'ELISOCCORSO, BASTA LE PROMESSE!!!!! Via su!, un moto di orgoglio da parte sua, vogliamo piangere il prossimo decesso che si poteva evitare. Sicuramente prima delle prossime elezioni comunali il cantiere sarà aperto. MA E' OGGI CHE I CITTADINI VOGLIONO STARE TRANQUILLI E NON AVERE LA CERTEZZA DI TIRARE IL CALZINO IN CASO DI INFARTO NOTTURNO. Basta proclami tirate fuori gli attributi e mettetevi a capo di una rivolta dei cittadini, saremo perdenti lo stesso, ma almeno potremmo dire ai nostri figli di avere fatto tutto il possibile. Il tempo di agire e' arrivato. Alberto
Anonimo ha detto...
Giusto, la triade ha avuto la strada spianata. L'andamento sempre più in declino della vita dell'ospedale è duvuta in parte anche dall'atteggiamento ( non solo da chi fa ostruzionismo alla medicina integrata), ma anche da coloro che operano in tale ambiente.
OGM ha detto...
per tutti coloro che hanno voglia di collaborare e non darsi per vinti senza averci provato... il nostro indirizzo mail è mcdonaldpitigliano6@gmail.com siamo a disposizione, CONTATTATECI!
Anonimo ha detto...
Forza ragazzi, tiriamoci su le maniche e mettiamoci a lavoro. Se non proviamo a fare qualche cosa per i nostri figli, poi non ci lamentiamo se il paese muore.
Anonimo ha detto...
Vedo che si fa la solita "guerra tra poveri" che mi costringe di intervenire sentendomi offeso. A quel signore che opera nel turismo e parla di medici ladri dello stipendio. Sa che un medico di 40-45 anni percepisce 2900 euro netti al mese per 40-45 ore alla settimana? Senza contare le pronte disponibilità non pagate ma che si aggiungono? Senza nessuna attività privata? Sa che quasi tutti, nati fuori Pitigliano, lasciano 300-600 euro al mese di affitto? Sa che quasi tutti, con famiglia a Siena o Grosseto, si fanno 200-300km alla settimana solo per rivedere i propri cari? Tutto a rimborso zero? Sapete che tutto questo E' LA PRIMA CAUSA DI FUGA DEI MEDICI DA PITIGLIANO? Sapete che sull'isola d'Elba danno un rimborso per sede disagiata? Quindi eviterei simili ragionamenti perdi tempo di pura litigiosità. Sono ben altri e li conoscete. I politici? Gli amministrativi? Vedo che il blog si fa rovente e ne sono felice e ringrazio l'anonimo dell'ASL. Intervengo per portare a conoscenza del fatto che tutti a Pitigliano conosciamo quella lettera dei coraggiosissimi colleghi del 118. Si dice che per i punti trattati, Mariotti abbia ricevuto una telefonata di fuoco da Rossi (puro gossip? non so). Sulla medicina integrata devo solo dire che i colleghi sono gentili e disponibili e il servizio è sicuramente un bonus aggiuntivo alla qualità del servizio. Non entro nei meriti della validità, sono bravissime persone con il tempo si vedrà. Ma è stridente la presenza di questo servizio con il resto dell'Ospedale. Quasi una villa diroccata con una splendida piscina. Dovete pensare al sodo. L'assenza della piazzola, promessa da una decina di anni, è a dir poco scandalosa. Abbiamo una dialisi in cui può succedere di tutto e vogliono pure togliere il collega anestesista, incredibile. Vi confesso che abbiamo turni di 118 senza medico, si certo avete letto bene, senza medico, coperti a distanza dal medico a Manciano. Quindi sommate i tempi di intervento. Voi pagate le stesse tasse del fiorentino, del romano. Non è tollerabile. Vi diamo solo una gentile e cortese parvenza di assistenza fatta di sorrisi e qualche ottimo servizio d'ambulatorio. E io devo sorridere, sempre. Sia ben chiaro, sono stufo di metterci la faccia con l'utenza per le carenze palesi del servizio. Metteteli alle strette, date l'aut aut. O l'elicottero attivo H24 o un ospedale degno di essere chiamato tale, con i soldi delle vostre tasse. Torno con vergogna nel mio anonimato dovuto da una legge punitiva e vi faccio mille auguri.
Silvia Chiatti ha detto...
Io, per parte mia, continuo a ringraziare i valorosi anonimi appartenenti all'asl che, anche se residenti fuori da Pitigliano, ci danno tanto contributo, e m'indigno, sempre di più, con coloro che potevano fare e non hanno fatto, con coloro che, per loro carica, potevano dire e non hanno detto, con coloro (e parlo di noi cittadini) che hanno delegato ad altri, per il solo fatto di averli votati, il SAPERE le cose come stanno, senza informarsi in prima persona e, dunque, senza combattere mai, convinti che qualcuno l'avrebbe fatto al posto suo. SVEGLIAMOCI!!!!
Anonimo ha detto...
brava Silvia hai perfettamente ragiione, sveglia ......... ma che cosa sono i posti di comunità di cui parlava Mirio?
Anonimo ha detto...
Ma signori, noi stiamo qui a preoccuparci della chiusura del nostro ospedale, ma avete letto la nota della direzione asl sul Tirreno di oggi? Va tutto bene, anzi stanno migliorando i servizi sia ospedalieri che di pronto soccorso. Abbiamo risolto i nostri problemi! (FORSE)
OGM ha detto...
Troppo facile, non credi?(le rassicurazioni erano uscire anche ieri e noi le abbiamo riportate sul nuovo post)a noi sembra il solito balletto della politica, i Sindaci avanzano qualche richiesta nelle sedi ufficiali e la inviano al giornale, la ASL manda la risposta e la pubblica sul giornale, i cittadini leggono e pensano, MA ALLORA VA TUTTO BENE! POSSIAMO STARE TRANQUILLI!.
Emanuela ha detto...
quando cercavamo un posto dove vivere la seconda parte della nostra vita, abbiamo scelto Pitigliano, perchè c'era un cinema,una libreria, un ospedale, non grandissimo, ma funzionante, con persone cordiali, professionali e, visto che abbiamo una incerta età questi sono stati gli elementi che ci hanno fatto propendere per Pitigliano ora che ci siamo stabiliti qui, ci stanno togliendo una cosa alla volta, la libreria, il cinema, ci mancherebbe che togliessero anche l'ospedale io sono a favore della medicina alternativa e cerco di curarmi con questa, penso, forse sbaglio, che faccia meglio della medicina tradizionale, ma in casi estremi mi affido anche a quest'ultima ho letto tutto e ho trovato degli spunti interessanti per riflettere mi spaventa l'idea che in una città così distante da altri ospedali, con strade non proprio facilmente percorribili per persone con problemi e, soprattutto in una zona dove si lavora ancora nei campi, e può succedere di tutto, dai piccoli incidenti sul lavoro ai gravi incidenti: trattori ribaltati, cadere dalle scale cogliendo le olive, tanto giusto per elencare due tipici incidenti di queste parti, senza parlare di tutto il resto beh mi chiedo con quale criterio viene tolto il reparto di chirurgia, il reparto maternità, viene depotenziato il pronto soccorso qual'è il criterio ... mio marito è stato l'ultima persona ad utilizzare il reparto di chirurgia, si era tagliato il piede con il decespugliatore, per fortuna è andato tutto bene, ma c'era il pronto soccorso efficiente ed un reparto dietro, ma come si sarebbe concluso il tutto se avesse dovuto andare a Grosseto ... trovo risibile e soprattutto poco economico questo continuo via vai di ambulanze ma vi rendete conto, quanti soldi vengono spesi e sprecati e quante altre cose si potrebbero fare e l'elicottero ... era stato promesso da tempo, ma non se ne parla più io credo che se continuiamo a stare zitti, chi governa questo paese e la provincia e la regione e l'ASL, penserà che hanno buon gioco, tanto a noi cittadini dell'ospedale non interessa nulla ci hanno dato un bicchiere d'acqua (che io bevo volentieri)un po' di fumo negli occhi e ci troveremo senza ospedale si SVEGLIATEVI, che io mi è da mo' che sono sveglia
Anonimo ha detto...
Lei sarà sveglia anche da molto, ma cosa ha fatto per questo paese, fino ad oggi?
Anonimo ha detto...
Io non capisco proprio il senso di punzecchiarci l'uno con l'altro. Ognuno di noi probabilmente, nel suo piccolo, ha fatto qualosa per questo paese. Adesso questo non basta piu' dobbiamo fare qualcosa tutti quanti, magari riflettendo bene, informandoci bene cosi' da essere sicuri di non prendere un GRANCHIO.
Claudia ha detto...
Avrei una curiosita'. Nella nota di ieri dell'asl si dice che e' stato nominato un medico come responsabile delle attivita' ospedaliere. Sapete chi sia costui? Magari potrebbe essere interessante parlarci.
Anonimo ha detto...
Gentile dottore del 15 settembre,io non ho assolutamente parlato di medici ladri di stipendio, e credo di non aver offeso nessuno definendo i medici una categoria privilegiata rispetto a tante altre; le cifre da lei indicate lo dimostrano. Se poi saliamo di qualche gradino,le cifre lievitano in modo esponenziale,(parlo di dirigenti,direttori sanitari e primariati vari, in considerazione anche di come vengono conferite tali qualifiche;,non sempre per professionalità). Noto comunque con piacere che lei ha intelligentemente spostato il problema da me posto,forse per diplomazia ed apparente buona convivenza,ma nella parte finale mi sembra di trovarla concorde con le mie opinioni. Torno quindi a ribadire la necessità di accoglire positivamente questa opportunità e nello stesso tempo pretendere che vengano assicurati i servizi sanitari essenziali. Lasciamo pure che i Garattini nostrani si riempano la bocca di termini scientifici o pseudo,che non portano nessun contributo alla nostra causa e forse neppure alla loro.
Anonimo ha detto...
Mi trovo incredibilmente a scrivere in un blog... non è mio solito farlo, non ho dimestichezza con questi mezzi, ma volevo assolutamente intervenire nell'argomento che ci riguarda TUTTI, abitanti, operatori nel settore turismo, medici, infermieri, anziani, e giovani che vivono o lavorano nelle nostre zone. Volevo porre il problema anche sui tagli alla Sanità che ci sono stati in regione, e in provincia, che riguardano anche la NOSTRA asl9. Forse alcuni tagli dipendono anche da questo, e io so che tanti piccoli ospedali vivono la sorte di Pitigliano...ma aihmè...non deve essere una giustificazione, anzi! Bisogna sicuramente mobilitarci, informarci e arrabbiarci, ma anche capire bene quello che ci aspetta, e con chi prendersela.... per la piazzola per l'elisoccorso... a chi compete la costruzione e l'onere? Solo al comune? Iniziamo a mettere a fuoco i "nemici".... cari saluti, a tutti.
Anonimo ha detto...
Ciao a tutti, la situaziona attuale del nostro ospedale è assai critica, ma io mi domando l'opposizione all'interno del consiglio comunale non si è accorta mai di nulla? CHE COSA HA FATTO IN MERITO?
Anonimo ha detto...
Questo post è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...
A chi fa l'ironico su Garattini e i medici OCCHIO A SMINUIRE IL LAVORO SVOLTO DA CERTE PERSONE IN ANNI E ANNI per la qualità del servizio rispetto AI POLITICANTI, SANTONI, AFFABULATORI e PORTABORSE. Se non si riesce più a fare distinzioni tra chi lavora per la nostra salute e chi lo fa solo per SOLDI e POTERE siamo persi. Farei attenzione. L'ANONIMO DELL'ASL
Anonimo ha detto...
Chiedo all'amministratore del blog quale sia il netiquette o il disclaimer di questo blog. Mi dispiace vedere che info che reputo importanti per il nostro Petruccioli sian state cancellate. Provo ad usare meno nomi e cognomi. In brevissima: 1. sull'articolo del Tirreno del 14 settembre si cita: LA PIAZZOLA del 118 a PITIGLIANO è IN COSTRUZIONE?!!??!!??!?! Chiedo a tutti i miei compaesani dove si stia costruendo la piazzola. Non ci devono prendere in giro. 2. è certo che verranno assunti dei medici di pronto soccorso (che non sono ne anestesisti e ne chirurghi) che dovranno dare i primi soccorsi e poi centralizzare le emergenze. CON LA LORO PRESENZA SI ELIMINANO A BREVISSIMO I CHIRURGHI E GLI ANESTESISTI. Mi dite che senso ha avere medici di pronto soccorso SENZA L'ATTIVAZIONE DELLA PIAZZOLA? PRIMA L'ELICOTTERO e POI togli l'anestesista e il chirurgo di guardia. Appare talmente logico. Infine arriva un nuovo responsabile di ospedale (cito il Tirreno del 14 settembre) che non mi sembra che serva. Mentre un cardiologo in più e qualche infermiere in più sarebbero graditi da noi pitiglianesi abbandonati dalla SANITA' DI QUALITA' Spero di essere stato più consono alle caratteristiche del blog. Un saluto. L'anonimo.
OGM ha detto...
Siamo costretti a rimuovere il post dell'Anonimo della ASL dal momento che alcuni dati, risultano in conflitto con le regole del nostro DISCLAIMER, ma ritenendo il commento interessante e utile al dibattito, abbiamo preferito ri-postarlo omettendo dati ed espressioni che possono ledere l'immagine di terzi. "All'interno dell'ASL si è aperta la caccia ad "ANONIMO DELL'ASL". Rischio parecchio, ma la salute dei nostri figli è prima ad ogni cosa. Vedete l'articolo sul Tirreno del 14 settembre, che ha dato spazio alle SOLITE PROMESSE di Mister 130.000 euro Zuccherelli: http://iltirreno.gelocal.it/grosseto/cronaca/2011/09/14/news/il-118-verra-riorganizzato-4960698 (...), vi si afferma: "stiamo costruendo la piazzola a Pitigliano".... dove? come? quando?.. ogni commento è superfluo.... dopo questa uscita si beccherà l'ennesimo premio di produzione sulla capacità di distruggere il servizio sanitario periferico? Confermo la rimozione dell'anestesista e del chirurgo a Pitigliano. FRA POCO. Ci metteranno medici di pronto soccorso che fanno un po' di tutto E MALE (sfido chiunque del contrario). CI ASPETTA UNA SANITA' DI SERIE B..... peccato che le nostre sono tasse di serie A come Grosseto, Siena, Firenze... Siamo messi malissimo. Siamo al punto zero. Osservate la logica: Non c'è la piazzola (quindi niente ELICOTTERO per gran parte della giornata) ma mettono medici TUTTO FARE E MALE e non sempre viste le note carenze. Il buon senso vorrebbe PRIMA LA PIAZZOLA (che garantirebbe l'apporto di UN VERO CHIRURGO o di UN VERO ANESTESISTA entro 20 minuti e che toglieranno a pitigliano) POI IL MEDICO TUTTO FARE in pronto soccorso. Nell'articolo si parla anche di "un medico, responsabile delle attività ospedaliere di Pitigliano"... sarebbe? chi? a che serve? Tutto sempre senza nome. Spero non sia un certo (...), fresco di nomina, zero esperienza e freschissimi 90 mila euro annui nel vuoto assoluto. Quanto prendono un buon cardiologo e un infermiere messi assieme. La nostra Regione eccelle nell'aumentare gli amministrativi (secondo clientele) e ridurre gli attori principali dell'atto curativo: INFERMIERI E MEDICI. Sveglia gente. Tanto vi devo. L'ANONIMO DELL'ASL. Vista la gravità della situazione metto in secondo piano il problema dello spreco di risorse pubbliche nella inutile omeopatia. Se ho novità, ci rivedremo. Forza gente. 19 settembre 2011 23:31
OGM ha detto...
All'Anonimo della Asl: come avrà letto, abbiamo dovuto eliminare dal suo commento alcune espressioni e alcuni dati (pochi per la verità) in conflitto con le regole del Disclaimer, (in basso nella pagina). Come lei saprà non filtriamo mai i commenti e non abbiamo mai proceduto ad alcun tipo di censura, ma dobbiamo per forza di cose attenerci a quanto imposto dalla Legge. Come potrà verificare non abbiamo eliminato informazioni e il suo commento è rimasto tale nella sostanza. Ci scusiamo per quanto accaduto, la ringraziamo per il contributo che sta dando a tutti noi. OGM
Anonimo ha detto...
se non vado errato credo che da ora l'onere della piazzola per l'elisoccorso sia dell'ASL
Anonimo ha detto...
la ringrazio per la precisazione, può benissimo togliere il mio messaggio di oggi 20 sett delle 17:04 in quanto un doppione del precedente da Lei opportunamente corretto... gentilissimi nel darmi l'opportunità di aiutare la mia comunità, il mio anonimato è dovuto per la stessa lege che ostacola il dottore o la dottoressa (?) anonimi e i medici del 118 dal poter dare giudizi a terzi esponendosi pubblicamente ovviamente il mio anonimato potrebbe svilire quello che scrivo ma sono pronto a leggere RISPOSTE DETTAGLIATE E CONTRARIE a quello fin qui da me scritto buon lavoro e cerchiamo di restare uniti, i diritti di buona salute di me, di voi, dei nostri figli e dei nostri padri vanno aldilà di schieramenti politici, filosofie di pensiero e campanili facciamo attenzione solo a chi ha preso Pitigliano come trampolino per esercizi di potere o smisurata fonte di guadagno L'ANONIMO dell'ASL
Anonimo ha detto...
Un'ultimissima considerazione dalle informazioni dalla riunione con i sindaci e l'asl di ieri. Mi rivolgo ai direttori dell'ASL: nessuno vuole la Cardiochirurgia, la Ostetricia, la cura delle Malattie Rare o i Trapianti di Fegato a Pitigliano, non si è così sciocchi anche se uno paga le tasse di uno di Siena o Firenze e a Siena o Firenze quelle cose le hanno a 30 minuti. Ovviamente uno non paga le tasse in base alla densità dei servizi sul territorio di residenza (ANCHE SE DOVREBBE ESSER LEGGE). Ma..... Non è perdonabile... Non è tollerabile... NON AVERE UNA QUALITA' DELL'EMERGENZA (quindi si parla di servizi che hanno senso se erogati entro 20minuti al massimo) IDENTICA A FIRENZE O SIENA L'INTERVENTO SALVA VITA DEVE ESSERE EQUIPOLLENTE... poi con elicottero si arriva ovunque... centralizzate le nostre emergenze dove volete... Siena, Firenze, Roma non mi interessa... Ma se io e mia moglie vogliamo restare a Pitigliano, paese di babbo, dei nonni, dei bisnonni non possiamo pensare che questa scelta sia una colpa, un errore... e non possiamo portare avanti questa angoscia dovuta al fatto che se mio figlio dovesse cadere dalla bici e avere un trauma cranico o una rottura di milza senza la possibilità (ATTUALE, IN QUESTO MOMENTO) di un'anestesista pronto ad intubare o rianimare secondo i protocolli, di un chirurgo pronto a bloccare ferite emorragiche mortali o altro, di un deposito di sacche di sangue universale pronte all'uso (SALVA VITA), di una PIAZZOLA operativa pronta a ricevere un elicottero col medico in qualsiasi istante DEL GIORNO per andare in un ospedale con tutte le specialità necessarie Capite perchè dobbiamo UNIRCI TUTTI? Ammetto che davanti a questi vuoti immani, la presenza di altre attività non attinenti a questo tipo di NECESSITA' SANITARIE mi irrita moltissimo... mi scuso... Ma prima di mettere tutto quello che si vuole... bisogna PRIMA.... AVERE LA STRUTTURA BASE che renda possibile chiamare OSPEDALE qualsiasi immobile. Mi scuso se appaio un po' fumino. Un abbraccio L'ANONIMO DELL'ASL
OGM ha detto...
L'aspetto che disorienta in tutta questa faccenda è l'impressione di vivere in un perenne abbaglio. Da una parte arrivano segnali che dovrebbero destare in TUTTI le giuste preoccupazioni, a volte, a dire il vero, si ha la sensazione che stia precipitando tutto e che non si abbiano gli strumenti adeguati per combattere. Dall'altra parte, ufficialmente, dall'Amministrazione comunale, dalle opposizioni in consiglio, e dalle rappresentanze politiche tutte si coglie IL SILENZIO, oppure, come nel caso dell'intervento dei Sindaci in Conferenza, vengono formulate richieste generiche e deboli che agevolano la controparte, la Asl, a fornire risposte rassicuranti. Insomma c'è una "facciata" che usa toni tranquillizzanti, che fa apparire tutto normale. La sensazione è che i cittadini stessi non abbiano la percezione di quanto si stia profilando, arrivano solo sussurri, indiscrezioni, voci...(a parte le denunce esplicite arrivate su questo blog). PARE UNA MALEDETTA, IMPALPABILE CORTINA DI FERRO, che caspita succede??
Cittadinanzattiva città el Tufo ha detto...
Forse succede che in un momento così difficile e incerto sul futuro di tutti, anche le istituzioni brancolano nel buio dei tagli che il governo centrale sta facendo, forse è possibile che le richieste non siano così forti come vorremmo, la cosa certa è che stiamo tutti, OGM, Cittadinanzattiva, i Cittadini, ci stiamo mobilitando per ottenere che il nostro ospedale venga strutturato in modo da poter essere effettivamente definibile OSPEDALE. Per quanto riguarda la piazzola di Elisoccorso abbiamo avuto assicurazioni dal Sindaco che verrà resa agibile da aprile, questo è quanto ha affermato l'ASL che ne ha le competenze
Anonimo ha detto...
nel frattempo speriamo che nessuno abbia bisogno di notte dell'elicottero! quindi dico a tuti, nel caso dovessimo sentirci male, facciamolo di GIORNO e nel giorno che ci sarà l'ANESTESISTA, quindi facciamoci dare il calendario dei turni dall'ospedale almeno sappiamo quando ammalarci!!!!! Aprile... ahahahahahahahahahahaha è dal 2005 che sta piazzola deve essere fatta, se mi succede qualcosa a me, denuncio la ASl e il comune per mancato soccorso.
Anonimo ha detto...
Informate pure la cittadinanza che qualsiasi emergenza che necessiterà di centralizzazione immediata presso strutture specialistiche (minaccia d'aborto con sofferenza del piccolo, trauma cranico o emorragia cerebrale, infarto, rottura di milza, dissecazione aneurisma aorta, ecc) E CIO' SE AVVENISSE NELLE ORE BUIE CON AMBULANZA, possono presentare denuncia PER OMISSIONE DI PUBBLICO SERVIZIO DA PARTE DELL'ASL E DEL COMUNE. Aprile........ incrociamo le dita Un'ANONIMO DELL'ASL sempre più perplesso
Anonimo ha detto...
anche io sono sempre più perplesso, nel frattempo speriamo che non succeda niente di grave.... ....e mettiamo ossigeno a palla!!!!!
Anonimo ha detto...
Ha detto bene l'anonimo del 20 settembre ore 19:19. L'onere della piazzola fa carico all'ASL; ma questo da sempre.(per onere s'intende il pagamento dell'opera). Mentre l'onere del reperimento dell'area,della progettazione e della costruzione fa carico al comune ed al suo UFFICIO TECNICO. L'ASL i soldi li ha pronti da diversi anni. Quindi,chi è inadempiente? ALTRO ANONIMO ASL
Anonimo ha detto...
Esatto, caro ALTRO ANONIMO DELL'ASL! Confermo...
OGM ha detto...
Abbiamo trovato un commento del 12.09.2011, finito nello spam, a volte il sistema riconosce alcuni commenti come tali, lo abbiamo recuperato, l'argomento, ben articolato, parla de LA MEMORIA DELL'ACQUA. Per trovarlo risalire al 12 settembre. Ci scusiamo per l'accaduto con l'anonimo autore.

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