giovedì 9 giugno 2011
Si susseguono gli interventi, la Dott.ssa Bernardini spiega il progetto di medicina integrata e risponde subito dopo alle domande, il pubblico partecipa e l'atmosfera è colloquiale e non formale.
I cittadini che intervengono pongono subito questioni importanti, molti di loro sono già stati agli ambulatori di agopuntura e omeopatia, riferiscono delle liste di attesa che cominciano ad essere abbastanza lunghe, e chiedono quali siano i livelli di collaborazione con i medici della medicina allopatica e con i medici di base, emergono delle criticità e la speranza che progressivamente vengano risolte, alcuni domandano cosa accadrà dopo la sperimentazione. La percezione dei più è che il progetto possa rappresentare una grande opportunità per il territorio, la visione è condivisa dal Sindaco Vanni e dal Direttore Generale della Asl Fausto Mariotti.
Il territorio dei nostri Comuni conserva una buona biodiversità, è un'area agricola per produzioni di qualità, e il valore dell'enogastronomia e delle emergenze artistiche e paesistiche, la presenza di terme, rappresentano le condizioni ideali per uno sviluppo all'insegna della sostenibilità e del benessere: l'ospedale di medicina integrata può diventare fulcro di questo sistema.
Continuano gli interventi e le domande, la preoccupazione dei presenti circa le sorti dell'Ospedale è evidente ed emerge, molti portano esperienze personali e parlano della difficoltà e dei disservizi, imputabili spesso alla mancanza di personale specializzato e di tecnici, si parla del pronto soccorso, della necessità di vedere garantiti i servizi essenziali, si chiede di tenere conto della popolazione, costituita soprattutto di anziani e del territorio fortemente disagiato.
Il Dottor Mariotti apre l'intervento dichiarando i principi che sostengono il progetto di medicina integrata: aumentare la durata e la qualità della vita,
intendendo che attraverso la complementarietà tra la medicina allopatica e quella alternativa si deve puntare a migliorare la vita in termini di durata e di benessere.
Risponde Mariotti alle sollecitazioni di coloro che chiedono la certezza e la qualità delle cure erogate presso l'ospedale, dicendo che l'obiettivo della Asl è potenziare il servizio di pronto soccorso, realizzando le piazzole dell'elisoccorso e dotando le struttura di un pronto soccorso efficiente, mantenere gli ambulatori, attivare la chirurgia per piccoli interventi chirurgici programmati, mantenere alcuni posti letto.
Aggiunge che sulla medicina integrata c'è l'attenzione della Regione e della Asl, che sul progetto si è investito in termini economici e di miglioramento dell'offerta e della qualità delle cure ai cittadini.
Conclude il Sindaco che fa proprie le preoccupazioni e le richieste dei cittadini, chiedendo il controllo sugli standard dei servizi erogati e l'attenzione della Asl per un territorio che ha molte fragilità e criticità, ricorda infine che il progetto della Medicina Integrata può essere attuato solamente se può contare sull'efficienza e sulla funzionalità delle cure e dei servizi di medicina tradizionale, intendendo con questo dire, che non sarà accettato alcun de-potenziamento dell'Ospedale di Pitigliano, né dalle popolazioni né dalle Istituzioni.
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