giovedì 15 settembre 2011
In questi giorni sui quotidiani locali è apparsa la seguente notizia:
Sostengono l’ospedale pitiglianese Fo, Rame e Toscani con l’omeopatia
Sostengono l’ospedale pitiglianese Fo, Rame e Toscani con l’omeopatia
"Da Dario Fo e Franca Rame al loro figlio Jacopo, fino a Oliviero Toscani e Angela Terzani. Sono alcuni dei soci sostenitori, informa una nota, dell’associazione Amici dell’Ospedale di Pitigliano nata per promuovere e diffondere tra i cittadini il ricorso alla medicina integrata (come l’agopuntura, l’omeopatia e la fitoterapia) che viene praticata, prima esperienza a livello italiano, nel nosocomio maremmano. L’associazione è stata presentata ieri in Consiglio regionale della Toscana dal suo presidente Fabio Roggiolani, ex consigliere regionale, insieme al presidente della Commisione sanità Marco Remaschi (Pd) e al consigliere Fds-Verdi Mauro Romanelli. <<Quella dell’Ospedale di Pitigliano – ha ricordato Remaschi – è un’esperienza che dobbiamo far crescere e valorizzare nella prospettiva di raggiungere l’obiettivo di dare nuove opportunità e risposte adeguate alla domanda di benessere dei cittadini>>. Un impegno politico e istituzionale è stato assicurato anche da Romanelli. L’associazione ha da poco iniziato il suo lavoro. Tra gli obiettivi quello di istituire borse di studio per aiutare la ricerca scientifica e costruire progetti di integrazione tra ospedale e territorio con le medicine integrate". Il Tirreno 13 settembre 2011
Di ciò ne siamo felici, (hanno aderito anche i nostri Sindaci) abbiamo sostenuto fin dal'inizio l'esperienza della Medicina Integrata che riteniamo di grande valore e un'opportunità per l'Ospedale e per il territorio stesso.
Le preoccupazioni per le sorti del nostro presidio, in questo momento sono altre e riconducibili alla sua sopravvivenza, minacciato, come tutti i piccoli Ospedali dalla chiusura.
Preoccupazione condivisa dai Sindaci che hanno chiesto, in Conferenza provinciale dell'Asl 9 maggiori certezze a garanzia di servizi considerati essenziali.
Ovviamente sono arrivate subito le rassicurazioni dalla Asl 9, su La Nazione di questa mattina: l'Azienda informa circa il futuro potenziamento dei servizi di assistenza domiciliare sanitaria e socio-sanitaria e la promessa dell'imminente completamento della diagnostica per immagini.
Queste sono le dichiarazioni, sul fronte degli impegni la musica cambia e ognuno ha le proprie responsabilità.
La Asl non ha ancora provveduto alla stabilizzazione del personale medico, che, come denuncia il Sindaco Seccarecci, è una richiesta avanzata da anni, non c'è ancora la risonanza magnetica, come promesso ancora da anni; ci sono voci, ma non conferme ufficiali che in un prossimo futuro non sarà più presente l'anestesista in modo continuativo.
L'Amministrazione comunale avrebbe dovuto realizzare da tempo la piazzola per l'elisoccorso, rafforzando in tal modo l'efficienza del presidio e rendendo un servizio irrinunciabile alla sicurezza dei cittadini.
Intanto alcuni medici del 118 hanno redatto un documento interno denunciando "alcune carenze della sanità grossetana" (Il Tirreno mercoledì 14 settembre).
Allora ci viene da chiedere se le dichiarazioni di questi giorni delle Istituzioni tutte non siano i soliti proclami tanto per tranquillizzare la cittadinanza.
Seguiteci perchè i prossimi giorni uscirà un post sulla realizzazione della piazzola per l'elisoccorso, vi racconteremo cosa è successo e a che punto siamo.
Ma soprattutto, cari concittadini, teniamo la GUARDIA ALTA.
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