venerdì 11 marzo 2011
Pubblichiamo con piacere articolo di un nostro concittadino, esperto di turismo.
Ho avuto modo due volte di proporre la creazione a Pitigliano di un Osservatorio Turistico.
In sintesi si tratta di un gruppo ristretto di rappresentanti delle attività economiche che possono fornire utili consigli all’Amministrazione comunale anche sulla base dei dati raccolti annualmente sul turismo.
La prima volta nel 2005 la proposta è stata praticamente ignorata mentre la seconda volta,nel 2008,è stata accolta parzialmente e inserita nel Programma elettorale sotto forma di un ambiguo “Osservatorio Economico”,mai realizzato.
L’occasione buona viene fornita dalla Giunta Regionale Toscana , a seguito di specifico Bando pubblico (Decr. N. 5101 – 8.10.2009),con l’opportunità di sperimentare degli Osservatori Turistici di Destinazione nei comuni che presentino progetti appositi sul modello NECSTour.
Il modello NECSTour in sintesi riguarda i 10 punti seguenti:
Impatto dei trasporti
• Qualità della vita di residenti e turisti
• Qualità del lavoro
• Allargamento del rapporto domanda / offerta (geografica e stagionale
concentrazione di turismo)
• conservazione attiva del patrimonio culturale
• conservazione attiva del patrimonio ambientale
• Tutela attiva delle identità distintiva delle destinazioni
• Riduzione e ottimizzazione dell'uso delle risorse naturali con particolare
riferimento per l'acqua
• Riduzione e ottimizzazione dei consumi energetici
• Riduzione dei rifiuti e migliore gestione dei rifiuti
Il percorso di sperimentazione individuato prevede:
Il modello NECSTour in sintesi riguarda i 10 punti seguenti:
Impatto dei trasporti
• Qualità della vita di residenti e turisti
• Qualità del lavoro
• Allargamento del rapporto domanda / offerta (geografica e stagionale
concentrazione di turismo)
• conservazione attiva del patrimonio culturale
• conservazione attiva del patrimonio ambientale
• Tutela attiva delle identità distintiva delle destinazioni
• Riduzione e ottimizzazione dell'uso delle risorse naturali con particolare
riferimento per l'acqua
• Riduzione e ottimizzazione dei consumi energetici
• Riduzione dei rifiuti e migliore gestione dei rifiuti
Il percorso di sperimentazione individuato prevede:
1. L’attivazione, a seguito di specifico Bando pubblico (Decr. N. 5101 – 8.10.2009), di un primo gruppo di 10 Comuni che hanno predisposto progetti finanziati per la creazione degli Osservatori Turistici di Destinazione: Abetone, Barberino di Mugello, Chianciano Terme, Fiesole, Forte dei Marmi, Montecatini Terme, San Gimignano, San Vincenzo, Siena, Tavarnelle val di Pesa;(Assegnazione di € 400.000)
2.L’attivazione di un secondo gruppo di 40 Comuni ai quali viene assegnato un voucher finalizzato a consentire un rapporto concreto di collaborazione e scambio di buone pratiche per la costituzione di Osservatori Turistici di Destinazione.( Disponibilità 2 milioni di euro)
Tale gruppo è composto:
- dai Comuni che hanno risposto al citato Bando dell’ottobre 2009: Anghiari, Barga, Borgo a Mozzano, Calenzano, Capannori, Castiglion della Pescaia, Cortona, Greve in Chianti, Isola del Giglio, Massa Marittima, Monsummano Terme, Montaione, Monterotondo Marittimo, Montignoso, Pontedera, Portoferraio, Roccastrada, Santa Fiora, Scarperia, Vinci;
- dai Comuni che hanno predisposto Progetti PIUSS (di cui al POR CReO 2007/2013) con specifiche previsioni di investimenti per il Turismo: Arezzo, Campi Bisenzio, Carrara, Cascina, Colle V.E., Firenze, Follonica, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa, Montevarchi, Piombino, Pisa, Pistoia, Prato, Poggibonsi, Quarrata, Scandicci, Viareggio
I Piuss rappresentano lo strumento attraverso il quale la Regione Toscana intende dare attuazione alle politiche di sviluppo economico e sociale in aree urbane delineate nell’Asse V del Programma Operativo Regionale “Competitività regionale e occupazione” del Fesr 2007-2013 (POR CReO).
Finalità di ogni singolo Piussè quella di progettare un insieme coordinato di interventi, pubblici e privati, per la realizzazione – in un’ottica di sostenibilità - di obiettivi di sviluppo socioeconomico, attraverso il miglioramento della qualità urbana ed ambientale.
Certo la progettazione non è cosa da poco e la prassi burocratica è mastodontica,e si tratta di una struttura molto più articolata dell’Osservatorio Turistico da me proposto….….però se gli altri Comuni ci sono riusciti perché Pitigliano no?
Velio Piccolo
42 commenti: